Gli allievi della Scuola Bembé di Tommaso Scarimbolo entusiasmano al concorso “Batteria Ring” di Laterza
Ruvo di Puglia e la Musica hanno avuto, hanno e avranno un legame indissolubile.
E scrivo Musica con la “m” maiuscola perché essa comprende anche quella che proviene da qualsiasi oggetto, dalla natura.
Un fremito, un palpito, un battito è suono, è musica e della bellezza del suono si fa espressione Tommaso Scarimbolo, brillante fondatore della Scuola di Percussioni “Bembé” dell’Associazione “Tra il dire e il fare” e della Bembé Percussion Ensemble, composta da giovani batteristi che traggono musica non solo dai tradizionali strumenti a percussione ma da qualsiasi oggetto. Perché la musica è ovunque.
Ieri, 5 agosto, sei giovani allievi ruvesi della Scuola “Bembé” sono stati tra i venti giovani talenti che hanno partecipato, a Laterza (TA), al concorso nazionale “Batteria Ring – Drum Contest on the Road” nell’ambito dell’Ottava Edizione del Festival della Terra delle Gravine – Sud Vivente, organizzato dal Comune di Laterza in collaborazione con i Teatri di Bari.
Il concorso per giovani batteristi è curato da Ettore Mancini, direttore del Drum Studio di Roma, e Tommaso Scarimbolo. Entrambi, insieme a Giovanni Tamborrino, docente di Percussioni al Conservatorio Piccinni di Bari e compositore, hanno composto la giuria che ha esaminato e valutato i ragazzi.
Angelo Binetti, Domenico Carmine, Stefano De Benedictis, Michele Di Modugno, Andrea Pio Fracchiolla e Nicola Terlizzi: ecco le piccole stelle nascenti della musica a percussioni che hanno partecipato al concorso.
Michele Di Modugno ha conquistato il secondo posto ma la soddisfazione più grande è quella di condividere il fantastico viaggio nel mondo del suono coi suoi compagni e col suo Maestro.
Ma le avventure degli allievi della Scuola Bembé non terminano qui.
Sabato 13 agosto, gli allievi di Tommaso Scarimbolo parteciperanno alla Notte Bianca a Colori “Echi delle Murge”, dalle 21.30 al Palazzo Marchesale in Piazza Plebiscito, a Laterza. La performance per soli strumenti a percussione celebrerà l’infinita poesia delle Murge, coi suoi suoni e i suoi colori.