“Gioventù Nazionale Ruvo”: “Onore ai martiri delle Foibe, sempre”
Nota di “Gioventù Nazionale Ruvo”.
Onore ai martiri delle Foibe, sempre!
A partire dal 2004, grazie all’entrata in vigore della legge 92, in Italia è stato istituito il Giorno del Ricordo. Ogni anno il 10 febbraio si celebra il ricordo dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Tanti i martiri di quegli eventi strazianti, avvenuti tra il 1943 e il 1947, manifesto di un odio spietato verso i tanti nostri connazionali delle terre di Istria, Fiume, Dalmazia e delle provincie confinanti. Perseguitati, soppressi, infoibati vivi perché colpevoli di una sola cosa: l’essere italiani. Tanti altri, fortunatamente sopravvissuti, sono stati costretti a lasciare i luoghi in cui avevano vissuto, sfrattati dalla terra che avevano coltivato e che li aveva sfamati, derubati delle loro proprietà e dei loro beni, umiliati senza un perché.
La legge con l’istituzione di questa giornata, testualmente, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. In questi anni però, tanti sono stati i revisionismi, le parole non dette, le colpe nascoste, i silenzi e gli accantonamenti storici. Tra i banchi di scuola, in televisione, sulla carta stampata nazionale. Questa storia ha dovuto “fare a pugni” con la società moderna per non essere scordata, per non essere riposta nel cassetto delle cose accadute invano.
Ci sono stati anche coloro che in questi anni hanno avuto il coraggio di pronunciare la parola “forse” in questi avvenimenti, come se non bastassero le prove e le testimonianze, come se non bastasse il dolore.
Ad ognuno dei martiri di quegli eventi, noi oggi dedichiamo questo giorno, noi oggi dedichiamo il nostro impegno storico.
Mai più Josip Broz Tito, mai più Foibe.