GIORNATA DELLA MEMORIA A RUVO DI PUGLIA: LA MATTINA DEL 27 GENNAIO COMMEMORAZIONE IN PIAZZA MATTEOTTI, MARTEDÌ 30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANTONELLA BARTOLO
L’Amministrazione comunale aderisce all’appello di ANPI nazionale per la Giornata della Memoria 2024.
L’Associazione Nazionale dei Partigiani ha proposto di organizzare per il 27 gennaio in tutta Italia raduni intorno alle pietre d’inciampo dedicate a donne e uomini che hanno trovato la morte nell’universo concentrazionario nazifascista.
A Ruvo di Puglia l’appuntamento è fissato per le ore 10 di sabato mattina in Piazza Matteotti davanti alle pietre d’inciampo dedicate ai ruvesi Salvatore Di Palo, Giovanni Marinelli e Michele Rossini.
L’iniziativa è promossa dalla sezione ANPI Ruvo di Puglia in collaborazione con il Comune ed è aperta tutte e tutti: ai familiari dei caduti, ai giovani, alle studentesse e agli studenti degli istituti scolastici cittadini, a semplici cittadini.
Il raduno sarà anche l’occasione per raccontare gli ultimi aggiornamenti della ricerca relativa a deportati e antifascisti ruvesi e in particolar modo le notizie raccolte sul militare ruvese Giuseppe Iurilli, ucciso in Germania nel Natale 1943 nel campo di lavoro di Berlino.
Su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura poi martedì 30 gennaio alle ore 18 nella sala Conferenza al Museo del libro presso Palazzo Caputi si terrà la presentazione del libro “Matite sbriciolate” di Antonella Bartolo, sulle vicende degli internati militari nei campi di concentramento in Germania.
L’autrice sarà presentata dalla direttrice della Biblioteca Teresa De Francesco. Introduce l’ass. Monica Filograno. La stessa autrice incontrerà le scuole nella mattina del 30 proponendo loro una versione adeguata del libro, Le matite sbriciolate di nonno Antonio.
“Abbiamo scelto di aderire e sostenere con convinzione la proposta dell’Associazione dei Partigiani – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – perché ci è sembrata un modo semplice, ma molto efficacie per fare memoria, per tenere vivo nella comunità il ricordo di queste vite straordinarie, vittime del crimine nazifascista che oggi fanno onore alla città di Ruvo e arricchiscono la nostra storia civile. Il nazismo, con la sua folle ed efferata azione di sterminio degli ebrei, il fascismo, con le assurde leggi raziali, la vile discriminazione degli italiani di religione ebrea e la complicità con lo sterminio nazista, segnarono in modo indelebile la vita dell’Europa, anche contro questo orrore la parte sana e democratica del paese reagì segnando, con la lotta partigiana, una delle pagine più gloriose della storia d’Italia.”
“Da alcuni anni – ha detto l’assessora alla Cultura Monica Filograno – siamo impegnati in un lavoro di riscoperta e valorizzazione delle biografie dei Ruvesi protagonisti della Resistenza, impegnati nella guerra di Liberazione o caduti a causa della barbarie nazifascista; in questo senso vanno la collocazione delle pietre d’inciampo, i numerosi incontri storici organizzati in questi anni e progetti come “La capatosta della Resistenza” sempre in collaborazione con ANPI.
È un lavoro che facciamo soprattutto per i più giovani, affinché non diano mai per scontati i valori della democrazia e della libertà e non dimentichino mai il sacrificio di chi è caduto per costruire il paese in cui viviamo.
Le scuole quest’anno sono come sempre organizzate in numerose attività, alle quali noi aggiungeremo il doppio incontro previsto per il giorno 30”