GIANLUCA BASILE: “FRANCO LAURO ERA LA NOSTRA VOCE”
Gianluca Basile a scaldare la retina, la voce di Franco Lauro a emozionare il pubblico da casa. Ricordi indelebili di una Nazionale d’oro che ora non c’è più. Abbiamo intervistato telefonicamente il Baso.
Com’è la situazione contagi a Capo d’Orlando?
“Più o meno come a Ruvo. Per fortuna abbiamo registrato pochissimi casi. La situazione è abbastanza sotto controllo. I cittadini di Capo d’Orlando si sono mostrati molto responsabili. La gente circola di giorno per la spesa o per lavoro, mentre la sera c’è un vero e proprio “coprifuoco”. Le regole sono molto rigide per fortuna, ad esempio il divieto di fare passeggiate sul lungomare scoraggia molto gli abitanti del luogo che restano a casa”.
“Gianluca Basile da Ruvo di Puglia” era la cartolina spedita da Franco Lauro a ogni sua telecronaca della Nazionale con il Baso in campo.Il giornalista Rai non c’è più: si è spento nella giornata di martedì all’età di 58 anni, colpito probabilmente da un infarto.
“Una notizia tristissima, perché Franco Lauro per gli anni d’oro della nostra Nazionale ha rappresentato davvero un’icona, uno splendido compagno d’avventura. Era con noi sin dall’avvio della preparazione a Bormio e poi ci seguiva accompagnava con la sua voce in ogni tragitto. Lo ricordo come una persona fantastica e molto disponibile. Amava il suo lavoro e si emozionava tanto. Ma la sua grande capacità era quella di emozionare gli altri”.
La sua voce resterà per sempre legata alle imprese in maglia azzurra del campione ruvese.
“Era la nostra voce. Ogni gara, ogni vittoria, ogni prodezza assumevano un fascino in più grazie al suo pathos, alla sua capacità di trasmettere emozioni. Gli eventi sportivi sono bellissimi, ma il ruolo del telecronista è fondamentale per coloro che seguono le gare da casa. Franco Lauro rappresentava proprio un punto di riferimento per noi tutti”.