Il ciclista Giacomo Scardigno: “Ho realizzato il mio piccolo sogno nel cassetto”
“Con questa gara – ci ha raccontato il ruvese Giacomo Scardigno – chiudo la mia fantastica stagione. Si è trattato di una gara molto importante che avevo cerchiato in rosso sul calendario per due motivi. Il primo è che quest’anno la Federazione ha scelto questa gara per assegnare il titolo con la maglia di campione regionale Marathon 2021. Il secondo, invece, è perché il 28 aprile 2019 avrei potuto vincere questa stessa gara. Trionfo ostacolato da un problema tecnico alla catena, a 10 km dall’arrivo, che mi ha costretto a correre a piedi fino all’arrivo. Episodio che ha visto finire in fumo i miei sogni.
Questo appuntamento per me era importantissimo e mai avrei pensato di poter fare un bis del genere, ovvero vittoria di tappa e di maglia. Ho realizzato il mio piccolo sogno nel cassetto.
I miei avversari non mi hanno dato vita facile. Sulla salita più lunga che portava al rifugio del Monte Cornacchia si è decisa tutta la gara. Lì ho staccato tutti e ho gestito il resto della gara cercando di non farmi riprendere. Purtroppo, però, i crampi mi hanno rallentato molto nell’ultimo periodo e il secondo classificato mi ha ripreso a 2 km. In quel momento ho dato tutto quello che avevo e ho staccato dandogli quasi un minuto e arrivando solo arrivo. E’ stata un’emozione unica“.
“Il 26 settembre – ha aggiunto – ho partecipato alla 9 colli a Cesenatico. Quest’anno sono partito in prima griglia, viso l’ottimo piazzamento fatto nel 2019. Sono riuscito, quindi, a stare nel gruppo di testa sin dall’inizio. La gara è stata tiratissima sin dai primi km, il livello dei corridori era altissimo ma sono riuscito a stare con loro fino alla terza salita, dove verso la fine un piccolo calo mi ha fatto perdere le loro ruote e quindi ho fatto l’ultimo passo, ovvero quello del famoso Barbotto, insieme al ventesimo gruppo con cui poi ho portato a termine la gara. La manifestazione quest’anno ha contato quasi 12.000 partecipanti di cui 5.500 sul percorso da 130 km e 1.800mt di dislivello. Ho chiuso al 39esimo assoluto. Un risultato per me fantastico“.