"Ghetto Italia" di Palmisano e Sagnet inaugura il ciclo "Pellicole Migranti"
“Pellicole Migranti – Rassegna di film e incontri” è un ciclo di incontri organizzato dall’Associazione “La Mancha” nell’ambito di “Evoluzioni 2016 – agosto e settembre” patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia in collaborazione con GiovanIdee Forum di Ruvo di Puglia e Pro Loco.
A inaugurare il ciclo, saranno il Prof. Leonardo Palmisano, sociologo presso il Politecnico di Bari, e Yvan Sagnet, uno dei promotori del primo sciopero di braccianti stranieri in Italia, avvenuto nel 2011 nelle campagne salentine di Nardò.
L’incontro avverrà oggi, lunedì 5 settembre, alle 19.00, presso il Centro Interculturale per Migranti, in via Romanello 12 a Ruvo di Puglia.
Palmisano e Sagnet sono autori di “Ghetto Italia – I braccianti stranieri tra capolarato e sfruttamento” (Fandango Editore), un lucido e rigoroso reportage sulle misere condizioni di vita dei braccianti immigrati, vittime di caporali spietati che li sottopongono a massacranti orari di lavoro tanto che possono assurgere al ruolo di moderni schiavi, senza diritti, con uno stile di vita al di sotto di una sopravvivenza dignitosa.
Dopo il lavoro, questi nuovi schiavi riposano in baracche sudice, senza servizi igienici, per le quali pagano l’affitto. Si tratta di veri e propri ghetti, disseminati in tutta Italia.
Per questo motivo si parla di “Ghetto Italia”, uno Stato dove si sta riaffermando sempre più il razzismo, l’ingiustizia sociale e imperversa una guerra tra poveri cioè tra italiani che vivono in condizioni di disagio, con diritti sempre più precari e immigrati che, nelle sostanza, non ne hanno.
Proprio per questo, a seguire sarà proiettata la pellicola “Il sangue verde” di Andrea Segre, del 2010.
Il documentario ricostruisce gli scontri tra immigrati e italiani avvenuti a Rosarno (Reggio Calabria) nel 2010: scontri seguenti agli scioperi organizzati dai braccianti che protestavano per le dure condizioni di lavoro nei campi.
