Galizia: “Decreto Semplificazioni bis: via libera dell’Aula di Montecitorio alla questione di fiducia posta dal Governo”
Ieri la Camera, con 350 sì e 44 no, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione del decreto Semplificazioni bis , recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. Sulla questione è intervenuta la parlamentare Francesca Galizia, la quale ha dichiarato:
“Un passaggio importante oggi si è compiuto alla Camera: votando la fiducia sul decreto Semplificazioni bis iniziamo a snellire la gestione dei fondi del Recovery Fund.
Sono contenta e soddisfatta che in fase di conversione del decreto legge Semplificazioni bis sia passato un emendamento a mia prima firma, nell’ambito del quale è stato aggiunto agli elementi che il Governo riferirà alle Camere in merito allo stato di attuazione del PNRR un riferimento specifico agli obiettivi perseguiti in materia di sostegno per l’occupazione e l’integrazione socio-economica dei giovani, alla parità di genere alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro”, ci fa sapere la deputata pentastellata.
“Le conclamate disuguaglianze di genere, così come l’assenza di pari opportunità, vanno definite e percepite come un limite importante alla crescita economica del nostro Paese. Ecco perché l’empowerment femminile, il potenziamento degli stati occupazionali dei giovani, il riequilibrio territoriale e lo sviluppo del Mezzogiorno devono restare delle priorità in tutti i contesti socio-economici.
I livelli di occupazione femminile e giovanile hanno subito da inizio pandemia importanti cali: secondo i dati Istat le donne continuano a perdere occupati e i giovani hanno difficoltà a inserirsi in un mercato del lavoro fortemente ingessato.
In una fase bloccata come questa diventa, dunque, fondamentale far decollare subito le politiche attive, agendo soprattutto sull’eliminazione delle rigidità e complessità normative e burocratiche, che bloccherebbero e/o rallenterebbero la nostra ripresa economica”, conclude la Galizia.