FUOCHI D’ARTIFICIO, GLI ORGANIZZATORI DELLE “QUARANTANE”: “DUE PESI E DUE MISURE”
Non si placa in città la polemica relativa ai fuochi d’artificio. Un’indicazione di diversi anni fa proveniente da Palazzo di Città era quella di andare verso una direzione in cui gli spettacoli pirotecnici fossero solo luminosi e non rumorosi.
Con il tempo questa direttiva si è ammorbidita, mentre è totale la rigidità nei confronti dello scoppio delle Quarantane. Sono gli organizzatori a scuotere il capo e a scrivere quanto segue: “Il nostro non è un puntare il dito contro nessuno sia ben chiaro. Non vogliamo fare polemica con i vari organizzatori di eventi religiosi che si concludono con gli spettacoli pirotecnici. Il nostro è un voler difendere una tradizione che, negli ultimi tempi, è stata severamente presa di mira. Due pesi e due misure: è contro questi “difetti” di trattamento dei vari eventi che diciamo il nostro “no” a difesa di una tradizione turistica del nostro paese. Ci auguriamo che si lavori al più presto per far sì che le cose si uniformino a tutela anche della nostra vecchia cara “Quarantana””.
A scriverlo l’associazione della Quarantana di Piazza Dante e la famiglia Caldarola.