FUGA PLAY-OFF PER LA MICHELE CAROLI
La pazienza, la resistenza, poi la gioia finale. La Michele Caroli continua il suo viaggio meraviglioso nel campionato di Serie D di pallavolo maschile.
Il big-match della giornata opponeva i ruvesi al Polignano: pari in tutto, nei punti nella posizione in classifica. La spallata decisiva i ruvesi la danno dinnanzi al proprio pubblico. Soffrono nel primo parziale, attendono il momento propizio per colpire e tessono due set straordinari per voglia di vincere e qualità di gioco. Poi nel quarto Polignano non c’è più e la festa ruvese può cominciare.
E’ entusiasmante la cavalcata dei ragazzi allenati da Donato Incerti, perchè mettono sul campo tanta voglia di lasciare il segno in questa stagione che è davvero contagiosa.
Nel primo set i ruvesi sembrano partire con il piede giusto, ma non fanno i conti con Sadik e Ferrante che non hanno voglia di fare i comprimari. Dal 7-4 si passa rapidamente all’8-12 che segna il parziale. E’ Rocco Rutigliani a suonar la carica: avversari ripresi sul 14-14, ma qualche decisione arbitrale agevola la fuga bianco-rossa: 20-25.
Nel secondo set le fughe e controfughe di ambo le squadre vengono placate prontamente. Incerti insiste sul catechizzare a dovere D’Aniello, si aspetta tanto dal palleggiatore tanto da mettergli la croce sulle spalle. A trascinare i ruvesi nel momento decisivo è Luigi Rutigliani: ottimo in difesa, decisivo nello sferrare gli attacchi vincenti che riequilibrano il match, 25-22.
L’andamento è simile nel terzo set: si lotta su ogni punto e vengono fuori scambi davvero eccezionali. Bene i ruvesi che lottano su ogni pallone e nel momento decisivo del match trovano un Fiorentino d’oro al servizio per il 25-22 finale.
Con il set di vantaggio i ruvesi si lasciano andare e giocano a tutto braccio. Polignano cala nei suoi effettivi migliori e lamentano decisioni arbitrali avverse. Nel frattempo escono dal campo e la Michele Caroli con tutta calma fa sua l’intera posta in palio (25-14).
Ruvo sogna e si gode questo secondo posto in classifica, quando mancano quattro giornate e tre gare da disputare.