FRANCESCO SUMMO: "LA VITA E' PREZIOSA. SE AVETE BEVUTO NON METTETEVI AL VOLANTE"
Procedeva sull’Estramurale Scarlatti per rientrare a casa, prima che uno scontro con un’altra vettura rendesse complicato il suo Natale. L’incidente è quello descritto da ruvesi.it, accaduto nella tarda serata di venerdì 23 dicembre. La vettura del consigliere comunale Francesco Summo è stata incidentata, letteralmente sbalzata fuori la carreggiata terminando in un dirupo, da un’automobile guidata da un conducente che aveva assunto sostanze alcoliche prima di mettersi alla guida, come dimostrato dal TSO effettuato dagli agenti della Polizia Municipale. Mettersi al volante, dopo aver bevuto, è pari all’impugnare una pistola mettendo a repentaglio la vita altrui.
“Se penso ai centimetri – racconta a noi di ruvesi.it – che mi hanno diviso dai pali, all’interno dei quali la mia macchina è passata, mi vengono ancora i brividi soprattutto perchè rifletto su quanto qualcun altro abbia messo a rischio la mia esistenza e quella dei ragazzi coinvolti”. Sul suo volto i segni dello spavento sono ben evidenti: “Non riesco a stare in piedi per molto tempo e soprattutto continuo a essere scosso. Sono sotto osservazione da parte dei medici e ci vorrà qualche settimana prima di riprendermi completamente. Ringrazio quanti in questi giorni sono stati vicino e mi mortifica, invece, il comportamento di chi ha strumentalizzato la mia assenza in consiglio comunale perdendo una buona occasione per restare in silenzio”.
Sono eventi che ti segnano per sempre, per questo la sua testimonianza può aiutarci a sensibilizzare tutti coloro che, nella notte, festeggeranno l’arrivo del nuovo anno: “Difficile dimenticare quanto mi è accaduto. Vorrei, però, che questo episodio negativo fosse un monito per tutti coloro che non prendono coscienza dell’importanza della vita e si mettono al volante incuranti degli effetti dell’alcool. Il mio appello è rivolto a tutti: la vita è un dono prezioso. Non sprecate nè il vostro, nè quello degli altri. Se avete bevuto, lasciate il volante a qualcuno sobrio e che possa riportarvi a casa sani e salvi”.