FRANCESCO MASTRORILLI RACCONTA IL MONDO DEI TATTOO
Francesco Mastrorilli è un tatuatore ruvese, possiede un’attività già avviata e nota tra gli appassionati di tatuaggi del nostro paese, Revolution Tattoo, ma non ha paura di confrontarsi con i suoi colleghi provenienti da tutta Italia, imparare e crescere nella sua professione.
Nel corso di una recente convention barese, Francesco è addirittura riuscito ad ottenere due premi per la qualità del proprio lavoro. Abbiamo voluto intervistarlo per conoscere più a fondo un mondo in continua evoluzione come quello dei tatuaggi.
Partiamo con la più ovvia delle domande: in quale occasione hai portato a casa i due premi che possiamo ammirare in foto?
A novembre, a Bari, c’è stata una tattoo convention ovvero un ”festival” nel quale ci sono tanti tatuatori e gli amanti dei tattoo vengono per vedere il contest ed eventualmente farsi tatuare dall’artista che più preferiscono. In questi giorni si effettuano dei contest ovvero delle gare per vari stili dove i tatuatori presentano i lavori svolti e vengono giudicati da una giuria scelta. Io ho vinto il primo premio nella categoria “red ink “ e il secondo posto nel “best of the day”.
Da quanto tempo coltivi questa passione, tramutatasi poi in un vero e proprio lavoro?
Innanzi tutto devo riconoscere che ho ereditato da mio padre la passione e la dote dell’arte. Da piccolo per divertirmi mi bastava un foglio ed una matita per riempire i miei pomeriggi. Dopo aver frequentato l’istituto d’are di Corato ho svolto vari lavori e poi dopo il mio primo tattoo ho cominciato ad appassionarmi a questo nuovo mondo: volevo che la mia passione per l’arte diventasse il mio lavoro.
Non è stato affatto facile, ma dopo tanti sacrifici sono riuscito a raggiungere un grande traguardo: aprire il mio studio, il più bello del mondo!
C’è uno stile che prediligi? Quali sono le tue fonti di ispirazione artistica?
Principalmente prediligo il Black and Grey, realistico o semirealistico e tanti altri stili, però mi piace affrontare l’arte senza limiti, rappresentando vari stili. Il tattuaggio è qualcosa di veramente personale, quindi bisogna sempre trovare un accordo artristico con il cliente,in modo tale che esso possa portare a vita sulla sua pelle qualcosa di veramente importante. Ogni cliente ha la sua storia da raccontare ed io ho il compito di riassumerla in un’idea e realizzarla al meglio, qualsiasi sia lo stile .
Per il futuro ti vedi nuovamente impegnato in contest che ti permettano di confrontarti con altri tatuatori provenienti da luoghi diversi?
Assolutamente sì! Io ho appena iniziato un lungo percorso nel corso del quale non si arriva mai, non si smette mai di imparare. Ci sarà sempre da migliorare e il luogo più adatto per confrontarsi e crescere professionalmente sono proprio le tattoo convention.
Il mondo dei tattoo è, di recente, stato al centro di diversi programmi TV che-secondo format diversi- approcciano al vostro mestiere, raccontandolo dall’interno. Qual è la tua opinione a riguardo?
Sì, sono molto scettico su questo. Non so dare un parere: è un bene che il tattuaggio non sia più un tabù e venga mostrata la bellezza di quest’arte. Però, a volte, quello che loro realizzano è molte volte “finto” o ritoccato. Quei programmi lavorano molto sulla pubblicità degli studi e dei prodotti usati in studio. In realtà non li seguo.
C’è qualche altro aspetto personale o professionale che senti di condividere con noi?
Quello che è successo a Bari è stato bellissimo: dopo aver vinto i premi ho sentito la necessità di dedicare questo piccolo ma, per me, grande successo a mio padre che purtroppo non c’è più. La giuria si è complimentata e mi ha incoraggiato a continuare così. Voglio sottolineare inoltre che questo percorso l’ho iniziato da autodidatta e dopo tanta fatica,lacrime e sudore ho salito il mio primo gradino di una scala infinita. Inoltre vorrei ringraziare la mia famiglia, chi mi ha sostenuto e tutti i miei clienti, che tutti i giorni si affidano a me per realizzare qualcosa di magico.
Ringraziamo Francesco per la disponibilità e gli auguriamo il meglio per il prosieguo della sua carriera lavorativa nel mondo dei tattoo!