Francesco Anselmi, giovane arbitro ruvese prossimo al debutto in serie C
La stagione agonistica deve ancora partire ma lo sport ruvese già comincia a raccogliere soddisfazioni: Francesco Anselmi, giovane arbitro ruvese classe ’99 ha raggiunto la promozione in serie C. Nato in una famiglia da sempre molto sensibile al basket, Francesco si cimenta con la palla a spicchi sin da piccolo, dividendo la propria carriera giovanile da cestista tra Ruvo e Corato, prima di innamorarsi dell’arbitraggio. Dopo una rapida e fulminante trafila nelle categorie giovanili, nelle minors ed in serie D, per Anselmi si sono aperte le porte delle serie maggiori.
Abbiamo voluto intervistare questo giovane direttore di gara per capire quali sono le sue sensazioni e prospettive in vista della nuova stagione.
Innanzitutto congratulazioni per il traguardo raggiunto. Quali sono le sensazioni derivanti dall’approdare così giovane in un campionato prestigioso come la serie C?
Sono davvero contento e ambizioso per la nuova stagione.
Non me l’aspettavo, ma come avviene per tutte le cose fatte con impegno e sacrificio, ho ottenuto dei buoni risultati.
Il fatto che tu sia arrivato così presto in Serie C dimostra il tuo impegno ed anche una buona dose di esperienza già accumulata malgrado l’età, conseguenza della tua scelta di iniziare presto ad arbitrare. Cosa porta un ragazzo a prediligere la carriera col fischietto alla trafila giovanile da giocatore?
Sicuramente la carriera arbitrale ha dei vantaggi.
Aiuta molto a capire il gioco sul campo, a comprendere il modo di fare di un allenatore o di un giocatore: bisogna mantenere la calma e la prontezza per 40′ minuti.
Quindi non c’è nessun motivo per distrarsi!
Aver raggiunto questa categoria è, per te, un punto di partenza o di arrivo? Quali obiettivi hai per il futuro?
Per me è un punto intermedio. Di certo non è un puto di arrivo, voglio migliorare e crescere umilmente giorno per giorno.
Se sono qui è in primis grazie ai miei genitori che mi hanno affiancato in questa nuova avventura e, soprattutto, grazie ad arbitri ed istruttori come Francesco, Pasquale, Marino, Adriano, Marcello e sopratutto il mio compagno di viaggio Aldo e tanti altri colleghi più grandi di me che con la loro esperienza hanno fatto di me un punto forte.
Il futuro? Sarò qui ad aspettare cosa mi riserva.
Ringraziando Francesco per la sua disponibilità, gli auguriamo di vivere una buona stagione, di raggiungere gli obiettivi che si è prefissato e continuare a migliorare.
Non solo soddisfazioni sul campo, dunque, per la nostra città: dopo Marino Caldarola, Ruvo ha un altro rappresentante in Serie C!