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FOTOVOLTAICO NEL CENTRO ANTICO, IL TAR DA’ RAGIONE A UNA CITTADINA E CONDANNA IL COMUNE

La sezione terza del TAR Puglia dà ragione a una residente del centro storico di Ruvo di Puglia e potrà installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione. La vicenda ha visto la cittadina ruvese opporsi al “no” ricevuto dall’ente, avallato dalla Soprintendenza Archeologica e dalla Regione Puglia, in base alla presunta non conformità dell’installazione rispetto alle norme tecniche esistenti.

La signora è proprietaria di un immobile ubicato in zona “A” e lo scorso 22 marzo 2021 aveva chiesto il rilascio del permesso di costruire per opere di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico dell’immobile, prevendendo la realizzazione di un impianto fotovoltaico integrato nel tetto, da realizzarsi in aderenza con esso, senza modifica di sagoma dell’edificio e con una superficie inferiore a quella del tetto dell’edificio.

Il 3 maggio 2021 arriva, però, il diniego da parte dell’Area 5 del Comune di Ruvo di Puglia: “parere non favorevole della Soprintendenza competente per territorio sulla variante alla NTE del PRG in merito alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici nelle zone omogenee “A” e “A1”, tenuto conto che il procedimento di variante alle norme tecniche di esecuzione del P.R.G. non si è ancora concluso”. La residente nel nucleo antico non demorde: in un’epoca nella quale si va verso l’efficientamento energetico e la produzione di elettricità da fonti energetiche alternative, di certo non vuole fermarsi a quanto espresso dal Comune.

Tra l’altro, gli impianti fotovoltaici integrati nel tetto rientrano nell’attività di edilizia libera e possono essere realizzati con semplice CIL inviata al Comune. La Regione Puglia, a fronte di una specifica richiesta della ricorrente, ha confermato che le disposizioni regionali non escludono la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici anche integrati nelle zone territoriali “A”.

La decisione di considerare vietata l’installazione di pannelli fotovoltaici in zona A territoriale omogenea è stata considerata illegittima dal TAR. Nella Regione Puglia non solo è consentita l’installazione dei fotovoltaici nelle zone “A”, ma sono abrogate le disposizione legislative e amministrative incompatibili con il regime permissivo in quanto fondato su una regolamentazione regionale. L’organo assembleare di governo del comune non può in alcun modo ritagliarsi uno spazio di regolamentazione difforme da quanto statuito a livello regionale.

Ente condannato al pagamento delle spese, residente del centro antico, rappresentata dal legale Avv. Testini, che potrà finalmente costruire l’impianto fotovoltaico integrato nel suo tetto.

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