FORZA ITALIA SUL DPRU PUNTA IL DITO CONTRO L’ASSENZA DELLA ZONA RESIDENZIALE DI CALENTANO DAGLI AMBITI PRIORITARI
Il Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana è stato approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 69 del 31 luglio 2017.
I consiglieri comunali di “Forza Italia” hanno presentato le sue osservazioni giudicando il DPRU “un tentativo burocratico di allestire un documento ampliativo rispetto al documento vigente al solo scopo di includere la maggior parte del territorio comunale già edificato e in fase di costruzione“.
Secondo gli esponenti del partito ruvese si tratterebbe di “una riproposizione dei contenuti del PUG adottato, osservato e non ancora approvato, con la delimitazione del PRG vigente, con la classificazione delle diverse aree di zonizzazione di tipo “ A” e di tipo “B”“.
Altra criticità rilevata è che le aree oggetto di comparti edificatori di nuovo impianto sono state incluse tanto nel PUG quanto nel DPRU in ambiti di rigenerazione urbana: “Ciò di per sé è una contraddizione in termini, non potendovi essere rigenerazione dinanzi ad un territorio vergine o in corso di edificazione“.
I consiglieri di “Forza Italia” sottolineano come gli ambiti prioritari di rigenerazione urbana operata nel DPRU vadano rivisti alla luce della legge regionale 21/2008 rubricata “Norme per la rigenerazione urbana” che stabilisce in maniera chiara ed inequivoca all’art. 1 comma 2 quali debbano essere gli ambiti d’intervento e i programmi integrati di rigenerazione urbana come includenti la riqualificazione dell’ambiente costruito o il risanamento dell’ambiente urbano mediante la previsione di infrastrutture ecologiche.
“Non si può parlare di rigenerazione – proseguono i “forzisti” – laddove esiste uno strumento urbanistico vigente ed uno adottato che ha previsto in quel determinato areale un intervento urbanistico di nuovo impianto“.
I consiglieri comunali di “Forza Italia” chiedono di inserire la zona residenziale di Calentano, quale nuovo Ambito Prioritario di Rigenerazione Urbana. Puntano il dito contro tale assenza “La Zona Residenziale di Calendano, luogo ormai di residenza fissa e non più stagionale di numerosi concittadini che con la loro presenza hanno nei fatti rivitalizzato l’unica zona residenziale extraurbana che il Piano Regolatore Generale ha conservato (basti ricordare che rispetto alle previsioni di Piano la Giunta Regionale, a seguito di prescrizione, aveva eliminato le zone residenziali di Contrada Alfieri e Parco del Monte), creando nei fatti una frazione abitata e vissuta, senza però il benchè minimo servizio infrastrutturale e di comunità, laddove forte è invece l’esigenza di creare un senso di comunità attraverso la predisposizione di idonei servizi“.