FORZA ITALIA: “IL COMUNE DI RUVO SI COSTITUISCA PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO PENALE RELATIVO ALL’INCENDIO DEL 3 FEBBRAIO”
A seguito del vasto incendio che ha interessato la nostra città nella giornata del 3 febbraio, i Consiglieri di Forza Italia, Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Orazio Saulle hanno chiesto la costituzione di parte civile del Comune di Ruvo nel relativo procedimento penale e l’iscrizione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di detto argomento.
Con una nota del 5 febbraio, i Consiglieri di opposizione sopracitati hanno evidenziato che, a seguito dell’incendio di scarti di molitura e frasche d’olivo avvenuto nella nostra città nel giorno delle celebrazioni della festa di San Biagio, gli stessi, per mezzo di una pec, hanno invitato il Sindaco, quale massima autorità locale responsabile della salute pubblica dei cittadini, ad interpellare ASL, ARPA e altri organi competenti.
Si è chiesto, in particolare, anche in virtù del forte odore acre che si è diffuso in tutto il paese, che fosse verificata la qualità dell’aria e il rilevamento di inquinanti gassosi O3 – SO2 – NOx – NO – NO2 – CO – H2S – Idrocarburi metanici e non metanici, Benzene, Toluene, Xilene e microinquinanti (IPA, PCB, Diossine e Furani).
Inoltre, a seguito della conclusione delle indagini condotte dai forestali della Stazione Carabinieri Parco di Ruvo di Puglia, che hanno permesso l’individuazione del responsabile dell’illecito di abbandono dei rifiuti in località “Fontanelle” ai margini della città, i Consiglieri in parola, come già evidenziato, hanno chiesto la costituzione di parte civile del Comune di Ruvo di Puglia nel relativo procedimento penale.
In particolare, si è chiesto al Sindaco e alla Giunta di adottare rapidamente gli atti necessari e funzionali a tale richiesta “al fine di far valere le ragioni della comunità ruvese che, dalle vicende riconducibili al citato incendio ha subito danni di natura patrimoniale e non patrimoniale, con riferimento alla integrità dell’ambiente e del nostro territorio con tutte le possibili implicazioni con la salute delle persone, alle spese sostenute dalla comunità per ripristinare la condizione antecedente all’evento dannoso o per limitarne e mitigarne gli effetti pregiudizievoli così da far sentire l’esigenza e le ragioni di giustizia sulla integrità dell’ambiente e del nostro territorio”.
Come fa il comune a costituirsi parte civile se il sindaco ha affermato che non ci sono stati problemi? Chi ha creato la discarica senza autorizzazioni non è un amico suo? Cosa interessa al sindaco di ruvo e dei suoi cittadini? Se hanno problemi respiratori o hanno avuto danni cosa importa. Basta salvare gli amici, quelli che, come lui, vogliono liberare ruvo dall’inquinamento delle auto.