FORZA ITALIA: “Devi unire ma devi vincere perché se unisci ma perdi non serve a niente!”

“Devi unire ma devi vincere perché se unisci ma perdi non serve a niente!” Con questo motto, attinto dal massimario del compianto Tatarella e pronunciato vigorosamente da Antonello Paparella, si è concluso il convegno di Forza Italia tenutosi venerdì 11 settembre 2015 alle 19.00 presso la sala conferenze dell’ex Convento dei Domenicani, nel corso del quale si è discusso delle linee programmatiche relative alle elezioni amministrative del 2016.
Al tavolo di discussione hanno partecipato il coordinatore regionale On. Luigi Vitali, il consigliere regionale Domenico Damascelli, il segretario politico di Forza Italia Anna Cantatore, i consiglieri comunali Antonello Paparella e Francesco Catalano.
La necessità di una compattezza all’interno di Forza Italia, a livello cittadino e a livello regionale, è stata auspicata dal consigliere regionale Damascelli. Con lui hanno concordato Paparella e Catalano, evidenziando come la sconfitta alle elezioni amministrative del 2011 sia stata conseguenza di una debolezza strutturale all’interno del partito, laddove alcuni suoi esponenti preferirono appoggiare il candidato sindaco dell’opposizione. E’ un auspicio fatto proprio anche dal segretario politico Anna Cantatore, la quale ha ribadito vivacemente che chi sarà preposto alla guida del partito e chi sarà scelto come candidato sindaco dovrà rispettare i valori di Forza Italia ma dovrà anche operare con trasparenza e autonomia, senza seguire occulte regie esterne,
L’onorevole Damascelli ha sottolineato come sia vitale il coinvolgimento dei cittadini, appartenenti a tutte le classi sociali, nell’attività del partito attraverso forum cittadini e ha vigorosamente sollecitato una campagna di marketing territoriale a favore di Ruvo, splendida cittadina con un patrimonio artistico e culturale notevole.
Temi caldi sono stati, naturalmente, il lavoro e la questione “espropri”. Un imprenditore ha raccontato come ogni giorno tanti disperati si rivolgano a lui anche per una settimana di lavoro e, attraverso l’analisi dei loro curricula, egli tasta il polso dell’economia di Ruvo. Molti gli dicono di aver lavorato con Tizio, Caio e lui pensa “Se ha lavorato con Tizio e ora non lavora più è perché Tizio non avrà più commesse.” Da questo egli deduce quante difficoltà gli imprenditori edili locali devono affrontare quotidianamente.
A questo punto la discussione si è spostata sul tema degli espropri. Erano presenti alcuni soci delle cooperative del “Comparto A“ e hanno chiesto come avrebbero potuto risolvere la situazione. Il dottor Catalano ha sottolineato che, a suo tempo, propose come soluzione l’indennizzo misto. Fu irriso ma pare che attualmente sia considerata una valida soluzione che accontenterebbe soci delle cooperative, proprietari dei suoli espropriati e Comune.
Si è fatto notare come sia necessaria la collaborazione dei cittadini nell’amministrazione della “cosa pubblica”, perché alla fine non si può delegare tutto a chi ci governa e che i palazzi della politica non devono essere considerati luoghi avulsi dalla realtà. Unendo le forze, si possono risolvere molti problemi, anche quelli spinosi come la “questione espropri”.
Una maggiore collaborazione da parte dei giovani è stata invocata anche dall’On. Luigi Vitali per quanto concerne il lavoro. E’ vero che il lavoro nel Sud scarseggia, ma è anche vero che bisogna essere creatori di nuove opportunità lavorative.
In sintesi, il convegno di Forza Italia è stato certamente un momento per definire a grandi linee il programma dell’elezioni amministrative 2016 ma è stato anche l’occasione per auspicare una maggiore sinergia tra politici e cittadini.
Veronique Fracchiolla
Stagista presso la Double P Communication