FORUM PA PUGLIA. Capone: “Investire in ricerca per migliorare qualità vita”
“E’ un bel segnale che il Forum si faccia in Puglia. Sino ad ora si è fatto a Roma ed in alcune regioni del Nord. La Puglia è la prima regione del Sud ad ospitare un forum che metta insieme le Pubbliche Amministrazioni con altri soggetti che si occupano di temi importanti come la sanità, l’ambiente. Noi abbiamo scelto il tema dell’invecchiamento attivo in salute, insieme con il Forum Pa, perché è un tema sul quale la Puglia si sta specializzando. Organizzarsi per fornire servizi sempre migliori a persone che diventano sempre più longeve è fondamentale. Questo richiede una integrazione delle politiche, dal digitale alle politiche del sociale, alla domotica, alla innovazione tecnologica. Insomma si tratta di misure che possono essere assunte per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere tutta la comunità più accogliente. Questo è il messaggio che dalla Puglia vogliamo trasferire attraverso il Forum PA”.
Così l’assessore allo Sviluppo economico, all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone intervenendo questa mattina a Bari alla prima giornata del FORUM PA PUGLIA insieme con il presidente del FORUM PA Carlo Mochi Sismondi e il direttore del Dipartimento per le Politiche per la Salute e il benessere sociale della Regione Giancarlo Ruscitti.
Due giorni di confronto e di riflessione sull’invecchiamento attivo in salute per una migliore qualità della vita sui territori, per lo sviluppo economico, per l’attrazione del talenti e degli investimenti. Due giorni di lavoro dunque, con tre assemblee plenarie, una delle quali dedicata alla riunione della Commissione speciale Agenda Digitale (domani mattina alle ore 10.00 con la partecipazione anche di Antonio Samaritani, direttore generale dell’Agenzia Italia Digitale) che ha scelto la Puglia quale luogo per l’assemblea che si è sempre svolta a Roma, tre sessioni parallele (una delle quali dedicata ai Reference site WI FI europei, tra cui c’è anche la Puglia, per mettere a confronto buone pratiche e risultati) e, in chiusura domani pomeriggio, il Cluster Tecnologico nazionale Tecnologie per gli Ambienti di vita che illustrerà come trasformare lo spazio urbano, quello domestico, gli ambienti di lavoro secondo un approccio centrato sui fabbisogni dell’utente per migliorare l’accessibilità, la sicurezza, il comfort, l’ecosostenibilità.
“La Puglia è una regione dinamica – ha continuato la Capone – che vuole integrare le politiche, quelle del welfare, della salute, dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione con l’obiettivo di rendere più facile la vita dei cittadini, maggiormente quelli più fragili, come gli anziani, avendo una visione di insieme su tutto. La nostra è una regione accogliente. Attraverso strumenti nuovi come i Living Labs, Innolabs, il pre-commercial procurement, siamo riusciti a stimolare lo sviluppo di innovazioni utili per la società. In questo sforzo abbiamo messo in rete risorse pubbliche e private e competenze di distretti tecnologici e produttivi, imprese, centri di ricerca, Anci , Asl, tutte le strutture regionali coinvolte. In questa prospettiva, l’investimento sull’agenda digitale fatto dalla Regione Puglia risponde all’esigenza di connettere tutti questi soggetti e facilitare l’accesso dei cittadini a una serie di servizi sanitari, sociali, digitali”.
La Capone poi ha parlato della Smart Puglia 2020, la strategia di uso dei fondi europei.
“Smart Puglia 2020 – ha aggiunto l’assessore – ha funzionato bene, nel 2007/2013 abbiamo speso il 121 per cento delle risorse cha avevamo. E adesso già in questa programmazione, da febbraio 2015 ad oggi, sono stati programmati 1mld e 800 milioni di euro da parte delle imprese. Credo che siano risultati importanti. È un’opportunità offerta a tutti per innovare in Puglia. Da noi un finanziamento lo si può ottenere soprattutto se si fa ricerca e innovazione. E la ricerca e l’innovazione sono finanziate addirittura al 70 per cento a fondo perduto. Investire in ricerca per noi è importantissimo proprio per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone”.
Infine il contest #pugliapremiasalute, un concorso finalizzato a premiare le imprese che investono in ricerca. Le imprese che vogliono partecipare possono farlo fino al 20 maggio.
“Con Forum PA – ha concluso la Capone – stiamo promuovendo il contest #pugliapremiasalute, che premierà alla manifestazione di Roma a maggio le innovazioni in materia di invecchiamento attivo e in salute prodotte da imprese pugliesi. L’ampia partecipazione che stiamo già registrando dimostra il grande dinamismo di questa regione.
Non occorre solo avere le risorse per fare dei buoni progetti, occorre talento e capitale umano e noi vogliamo premiare quelle imprese che si sono particolarmente distinte investendo tra l’altro proprio in periodi di crisi. Vogliamo premiare chi è riuscito a crescere e ad esportare”.
Introducendo i lavori di questa mattina, il presidente del Forum PA Carlo Mochi Sismondi ha spiegato la filosofia dei Forum territoriali, come questo pugliese.
“L’innovazione – ha detto Mochi – non è a Palazzo Chigi, ma è sui territori. Gli amici pugliesi poi sono sempre una sorpresa per me. Abbiamo scelto insieme un tema di riflessione come l’invecchiamento attivo in salute che rappresenta davvero un grande tema trasversale”.