FOCOLAIO NEL PLESSO “ROSA”, ORDINANZA DI CHIUSURA SINO AL 12 MARZO
Attenzione concentrata sull’evolversi della curva epidemiologica nella struttura “Rosa” della “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII”. Scuola chiusa già dal 26 febbraio per dei casi positivi riscontrati, ma ora, su richiesta formale del Dipartimento di Prevenzione della Asl, un’ordinanza comunale disporrà la chiusura del plesso sino al 12 marzo 2021.
“Il Comune, in collaborazione con la scuola, – spiega Chieco – ha già eseguito le attività di sanificazione e disinfezione previste dal protocollo”.
In queste ore inoltre è stato accertato un nuovo caso di positività presso la scuola : “Anche in questo caso – racconta il sindaco – sono state disposte le attività di sanificazione e aspettiamo le comunicazioni del Dipartimento di Prevenzione per eventuali provvedimenti”.
“La situazione – procede il primo cittadino – di queste scuole mi dà ancora una volta l’occasione per invitare tutti coloro che possono a utilizzare la didattica digitale integrata e tenere i propri figli a casa. La situazione è estremamente seria”.
“Il Dipartimento della Salute ha riscontrato proprio tra bambini e adolescenti un maggior tasso di diffusione variante inglese del Covid 19, contraddistinta da alta contagiosità. Dati scientifici certificati confermano, anche , ̀. Una situazione da non sottovalutare”, raccomanda Chieco.
“La più recente – spiega il sindaco – ordinanza regionale (che sostanzialmente conferma quella precedente sospesa dal giudice amministrativo) ha disposto che fino al 14 marzo le scuole di ogni ordine e grado si impegnino affinché il 100% delle attività scolastiche sia possibile in modalità digitale integrata e che la didattica in presenza sia riservata (con una serie di indicazioni precise) agli alunni che non abbiano la possibilità di studiare in DDI. Mi sembra una proposta saggia finalizzata a contenere i rischi di contagio per i nostri figli, per le persone che si occupano della loro istruzione, ma anche per tutti noi in attesa che le vaccinazioni innalzino finalmente una barriera protettiva”.