Firmato protocollo di intesa per network delle professioni e della cultura del mare di Puglia
“Un protocollo davvero importante, legato ad un settore strategico per la crescita della Puglia che coniuga tradizione ed innovazione, che offre opportunità di lavoro altamente specializzate e che sperimenta un modello innovativo delle politiche formative regionali perché inverte la piramide, partendo dall’ascolto diretto dei protagonisti del comparto, mappando fabbisogni e necessità”, così l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, commenta la firma del Protocollo d’intesa per la costituzione di un network delle professioni e della cultura del mare di puglia, sottoscritto questa mattina a Brindisi presso il villaggio della Formazione “Porto d’OrientAmento” nell’ambito del Salone Nautico di Puglia.
“Il mare – continua Leo – è da sempre l’orizzonte naturale dei pugliesi, le economie legate al mare rappresentano un settore strategico per la crescita e lo sviluppo della nostra regione, fonte primaria di un benessere sostenibile e quindi duraturo. C’è questo spirito alla base del protocollo firmato oggi, c’è l’idea che le professioni legate al mare, dal turismo alla logistica, dalla pesca alla cantieristica, debbano essere definite e specializzate, necessarie e rispettose dell’ecosistema. Il protocollo – spiega l’assessore – inverte la piramide della concezione delle politiche formative: parte, infatti, da una rete di stakeholders che, raccolti in un network formale ma in ogni momento ampliabile, promuove azioni di analisi e studio dei fabbisogni formativi e delle figure professionali chiave del settore della nautica, con l’obiettivo successivo di innovare le politiche formative individuando azioni e misure dedicate alle competenze necessarie al comparto, in stretta sinergia con il sistema produttivo, per poter agevolare l’incrocio tra domanda e offerta del mercato del lavoro legato all’economia del mare”.
Il Protocollo è stato firmato dalla Regione Puglia, dal Distretto Produttivo della Nautica da Diporto, dal Consorzio Nautico di Puglia, dal Salone Nautico di Puglia, dal Politecnico di Bari, dall’Università del Salento, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Brindisi, dalla Lega Navale Italiana, dall’ITS Logistica, dall’ITS Turismo, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, da ARTI, dalla Rete Regionale degli Istituti Tecnici Trasporti e Logistica e dalla Rete Alberghieri di Puglia.
“Intendo ringraziare – ha concluso Leo – la Sezione Formazione del mio Assessorato e il Salone Nautico di Puglia, dalla cui collaborazione è nato questo progetto che va ben oltre l’economia del mare, ma che sperimenta un modello innovativo delle politiche formative regionali che, sono certo, saprà offrire risposte in termini di occupabilità ai pugliesi e ai fabbisogni delle imprese”.