FIORISCONO GLI ALBERI DEI CITTADINI
In fiore i 44 nuovi alberi donati da alcuni concittadini ruvesi nell’ambito di un’azione di rinverdimento urbano pensata e coordinata dal Consigliere delegato alle Politiche Ambientali Antonio Mazzone e realizzata con i tecnici dei nostri uffici.
“Noi Ruvesi – spiega il sindaco Chieco – abbiamo un debito con Pino Caldarola, Gaetano La Firenze, l’ASD TALOS Ruvo, il Coordinamento Azione Cattolica Ruvo di Puglia , Luca Mazzone e i condomini di via Pietro Nenni”.
Pino, con l’aiuto dei suoi figli Giovina e Francesco e della sua famiglia ha organizzato per il suo compleanno una sottoscrizione per l’acquisto di alberi; i ciclisti dell’ASD TALOS – Ruvo di Puglia hanno usato per questo scopo i proventi dell’iscrizione alla pedalata Cicloturistica “Piantala in bici” organizzata lo scorso 10 novembre in occasione della SAGRA DEL FUNGO CARDONCELLO Pro Loco Ruvo di Puglia; Gaetano ha arricchito un’aiuola urbana con un arbusto autoctono che regalerà ombra nelle giornate assolate; Luca e i suoi vicini hanno contribuito ad arredare un’area verde comunale in prossimità delle loro abitazioni per prendersene cura più agevolmente; il gruppo Azione Cattolica ha fatto piantumare un’essenza adulta in centro e alcuni arbusti in un giardino rionale.
“Dovevamo ringraziarli – continua Chieco – pubblicamente con una cerimonia lo scorso 6 marzo, in occasione della manifestazione nazionale M’illumino di Meno Radio2, poi è arrivato il coronavirus e la manifestazione è stata rinviata”.
Nel frattempo però la primavera è arrivata e senza farsi troppi problemi ha fatto fiorire molti di quegli alberi: 28 cercis in corso Giovanni Jatta, piazza Felice Cavallotti e corso Carafa, 5 callistemon in via Gobetti, 4 ibiscus in piazza Felice Cavallotti, 6 canfore in via Pietro Nenni, 9 ligustri in corso Gramsci, un tiglio in Corso Cavour, un carrubo in via San Francesco d’Assisi.
54 gli alberi piantati, 44 quelli frutto di donazioni di cittadini e associazioni.
“Fiori molto belli che in questo momento così straordinario nella storia della nostra città, hanno un profumo e un significato fortemente simbolici. Questi giorni eccezionali ci ricordano infatti come nessun investimento sia più importante di quello nella salute dei cittadini; quando usciremo di casa troveremo una Ruvo non solo più bella, ma anche più verde e più salubre. Siamo in debito con questi cittadini perché con i loro alberi hanno regalato alla nostra comunità un pezzo di futuro. Con il loro amore per la città e con il loro civismo hanno aperto una strada che vogliamo sia lunga ed emozionante. Alla fine di tutta questa storia daremo loro l’abbraccio collettivo che meritano”, conclude il sindaco.