FINE D’ANNO AMARO PER LA NUOVA CESTISTICA RUVO
Primo stop casalingo per la Nuova Cestistica Ruvo, costretta ad arrendersi ad una Nuova Virtus Corato coriacea, capace di reagire ad ogni contrarietà, scatenata nel finale di gara.
L’inizio della sfida vede i padroni di casa subito in palla, capaci di piazzare a metà del primo quarto un break (13-4) che fa ben sperare, ma i ragazzi di coach Leo fanno subito capire che non hanno alcuna intenzione di arrendersi e si rifanno sotto (13-11); una serie di veloci contropiede consente ai locali di andare al primo intervallo breve sul +5.
La storia non cambia nei secondi 10’, Ruvo conserva il vantaggio sino al 24-18, quando gli ospiti passano alla zona 2-3: è subito notte fonda per i celesti, che perdono le fila del loro gioco, non riescono ad affrontare la difesa schierata, i canestri non arrivano più e si va al riposo sul punteggio di 26-31.
Il terzo quarto è particolarmente sfortunato, Ruvo riesce ad imbastire buone giocate, ma il pallone non ne vuole proprio sapere di bucare la retina; sono innumerevoli gli errori al tiro sia da sotto che dalla media, mentre nessuno ha più il coraggio di tentare il tiro da 3 (sino ad ora, solo una realizzazione dalla linea dei 6,75, ad opera del capitano Bernardi).
Altra tegola in casa Ruvo arriva al 4’ della terza frazione, quando proprio Bernardi è costretto a lasciare il campo per una botta al ginocchio (proverà a rientrare in partita nell’ultimo quarto, ma, dopo un paio di azioni, dovrà alzare bandiera bianca).
Ora i padroni di casa non prendono più rimbalzi in attacco e la Nuova Virtus va a nozze in contropiede: 34-42.
Inizia l’ultima parte di gara con i celesti che si piazzano a zona, ma ciò porta al festival delle bombe dei giocatori in maglia blu: 5 triple che spazzano letteralmente via ogni speranza di rimonta.
A rendere ancora più negativa la serata, giunge anche l’infortunio (anche questa volta al ginocchio) occorso al giovane Rizzi, portato a braccia in panchina.
Alla luce di quello che si è visto questa sera, appare evidente che coach Veneziani dovrà far lavorare i ragazzi nell’affrontare la zona, viste le enormi difficoltà palesate; inoltre, dovrà insistere sulla tenuta psicologica della squadra, visto che quando le cose vanno bene riesce proprio tutto, mentre, alla prima difficoltà si va subito in bambola e si sbagliano le cose più semplici, anche quando si è soli e senza marcatura.
Appuntamento ora all’anno nuovo, che si aprirà con la trasferta in quel di Acquaviva contro la BAT.
NUOVA CESTISTICA RUVO 49 – 69 NUOVA VIRTUS CORATO
(19-14; 26-31; 34-42; 49-69)
N.C. Ruvo: Palmitessa 4, Campanale 6, Mongelli 21, Pisani 7, Bernardi 8, Amenduni, Bartolomeo, Stragapede, Cantatore 2, Rizzi 1 (allenatore: Veneziani).
N.V. Corato: Paparella 9, Tarricone 3, Petrignani 12, Battafarano 2, De Palma 8, Musto 6, Rizzi 8, Piarulli 8, Roselli 5, Ferrante 8 (allenatore: Leo).