Festa della Musica 2017, Ruvo di Puglia ha reso omaggio al suo “genius loci”
Il genius loci di Ruvo di Puglia è la musica che si incarna nelle bande classiche, nei musicisti, nelle piccole band che, un tempo, provavano nei mitici “garage” e, ora, in locali affittati a poco prezzo. Questo nell’attesa che alla Musica sia dedicato un contenitore culturale adeguato, una sua Casa (si ipotizza che luogo deputato a tale nobile funzione possa essere l’ex Convento dei Cappuccini).
Intanto, ieri, giorno del solstizio d’estate e della Festa della Musica 2017, a Ruvo di Puglia, nell’ambito dell’evento “La strada suona la Festa della Musica”, due concerti hanno reso omaggio al genius loci.
L’evento si inserisce nella grande manifestazione europea, nata in Francia nel 1982, che si trasforma in un grande rito collettivo gratuito in cui i musicisti fanno dono della propria arte per le strade, nelle piazze e nei luoghi di incontro. “La strada suona la Festa della Musica” è stata promossa dal MiBACT, patrocinata dalla SIAE, dall’AIPFM (Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica), dal Comune di Ruvo di Puglia, dall’Unpli Puglia, in collaborazione con Rai Radio 3.
Il primo concerto ha avuto come scenario l’atrio esterno di Palazzo Jatta. Sotto la direzione della Maestra Mimma Campanale, i musicisti della “Brass Ensemble – Amici della Musica” hanno eseguito un repertorio che abbraccia tutti i generi musicali: dal “Te Deum” di Charpentier all’inno alla vita di Armstrong “What a wonderful world”, dalle arie tratte da “Carmen” di Bizet al gioioso “YMCA” dei Village People. Il concerto è stato anche l’occasione per presentare l’opuscolo descrittivo bilingue “Torre dell’Orologio”, a cura della Pro Loco di Ruvo di Puglia.
Il secondo concerto si è svolto in Piazza Dante, nei pressi dell’ex Cinema Vittoria. I musicisti dell’Orchestra di Fiati “Basilio Giandonato”, diretti dal Maestro Rocco Di Rella, hanno suonato i grandi classici e hanno dato ampio spazio alla musica del grande cinema: arie da “La Traviata”, “Smile” del Maestro Nicola Piovani, l’evergreen Morricone hanno incantato la platea.