“Festa della Lettura”: il “coraggio” secondo Scardicchio e Romagnoli. Oggi pomeriggio laboratori al Parco della Musica “Antonio Summo”
E’ il coraggio il filo conduttore che lega due libri presentati, ieri, nel chiostro dell’ex Convento dei Domenicani, nell’ambito della prima edizione ruvese della “Festa della Lettura e dei Lettori”, promossa ogni anno dai Presidi del Libro, e organizzata dall’ Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, dall’Assessorato alle Politiche Sociali, dall’Associazione Culturale Calliope/Presidio del Libro di Ruvo di Puglia.
Il primo è “Breviario per (I) Don Chisciotte: taccuino di pedagogia della rivoluzione” (Mimesis Editore), scritto dalla professoressa Chiara Scardicchio, che ha dialogato con Vincenza Di Schiena e l’assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione Monica Filograno.
Il libro è incentrato sul coraggio di avere speranza, la cui etimologia è connessa alla parola “spinta”, anzi, la parola inglese “speed – veloce” ha la stessa radice di speranza. Quindi la speranza non è solo una virtù teologale ma è la capacità di ipotizzare alternative in un mondo che i cinici affrontano con freddo “nonsipuotismo”, nella consapevolezza che nulla cambia e, quindi, si reagisce con il lamento, tipico di chi si arrende, o con la mancanza di autocritica e coscienza, propria di chi è arrogante e dà la colpa sempre agli altri per i propri fallimenti. Il libro è dedicato a coloro che sono sempre sul fronte della vita, agiscono pur nelle difficoltà, nelle quali possono trovare anche opportunità, “ipotizzano alternative”. Se valutati secondo il senso comune per il quale nulla cambia e, quindi, “è nero”, le persone che sperano e, di conseguenza, agiscono sono considerate dei moderni “Don Chisciotte”, che lottano contro i mulini a vento e sono sconfitti. Ma, in realtà, non lo sono perché sono dei veri combattenti in quanto uniscono all’azione ragione e sentimento.
La stessa autrice ha, in seguito, conversato con il giornalista Gabriele Romagnoli a proposito di “Coraggio!” (Feltrinelli Editore), un libro che delinea ritratti di persone che hanno compiuto piccoli gesti di “coraggio”, atti che tutti noi possiamo compiere ed è questa «la grandezza della vita umana. – sottolinea l’autore – Avere la possibilità di essere coraggiosi!». Quando Romagnoli invita ad avere coraggio, invita soprattutto a non lasciarsi dominare da una visione funesta, cupa della vita, a non lasciarsi intrappolare dalla paura, spesso alimentata dai media. E’ coraggioso il giornalista che sviluppa una coscienza critica nei confronti del potere; coraggioso chi va contro il senso comune pur di non rinnegare i propri ideali; coraggioso chi non si adegua al “così va il mondo” e onora Il coraggio che vuole dare Romagnoli è la pacca sulla spalla che spinge a guardare sempre davanti, ad agire anche quando non si è sicuri degli esiti. Agire nonostante l’ignoto, l’imponderabile.
L’assessora Filograno legge un passo del libro: «Lo voglio dedicare a tutti». Il passo invita al “thinking differently”, al pensiero positivo e controcorrente, che abbatte la chiusura, la grettezza, la paura, singola e collettiva.
La Festa della Lettura e dei Lettori si conclude oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, presso il Parco della Musica “Antonio Summo” con il laboratorio per bambini, dai 5 ai 10 anni, “Mare Matto”, condotto dall’illustratrice Vittoria Facchini e, alle ore 18.00, con il laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni “Florilegio”, condotto dalla bibliotecaria Paola Lupone. E’ consigliabile che i bimbi portino cuscini per sedersi.
E con questi appuntamenti si conclude anche la rassegna estiva “Relazioni”, organizzata dagli Assessorati alla Cultura, alle Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia in collaborazione con il Forum GiovanIdee di Ruvo di Puglia, con La Capagrossa Coworking, con Ruvo Solidale, con Pro Loco di Ruvo di Puglia e Ascom Confcommercio di Ruvo di Puglia.