FERROTRAMVIARIA, ADEGUAMENTO TARIFFARIO PER I SERVIZI DI TPL
La Giunta Regionale Pugliese, con provvedimento N. 2202 del 22/12/2021 e n. 553 del 20/04/2022, ha stabilito l’adeguamento tariffario per i servizi TPL di interesse regionale e locale, rispettivamente ferroviari e automobilistici.
Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2023, i prezzi dei biglietti di corsa semplice e degli abbonamenti settimanali e mensili, ferroviari ed automobilistici, saranno adeguati alle nuove basi tariffarie ed avranno prezzi differenti, così come riportato nelle tabelle allegate.
Il prezzo differente dei biglietti di corsa semplice e degli abbonamenti settimanali e mensili, non consentirà più di fruire indistintamente del servizio ferroviario o automobilistico; pertanto, i viaggiatori, all’atto dell’acquisto dei titoli di viaggio, dovranno scegliere se usufruire delle corse ferroviarie o delle corse automobilistiche. Per i viaggi che prevedono l’utilizzo di mezzi di trasporto differenti, treno e bus, i viaggiatori dovranno acquistare due distinti titoli di viaggio. Anche la stampa di tali titoli sarà distinta con l’indicazione, oltre che della tipologia del ticket, anche del mezzo di trasporto scelto: Treno o Bus.
Unica eccezione sarà prevista per le corse automobilistiche sostitutive del servizio ferroviario (di cui all’orario in vigore per i servizi ferroviari) per le quali verrà applicato il listino tariffe ferrovia.
Dal 01/01/2023 viene abolita la tariffa speciale del Servizio metropolitano con la contestuale applicazione, anche per questo servizio, della prevista tariffa regionale nella fascia chilometrica 1-10.
E’ un insegnante che vi parla, da viaggiatrice e da docente di molti studenti che con il nuovo anno hanno una preoccupazione in più.
La inappropriata decisione presa dalla Regione di istituire l’abbonamento unico, crea problemi di carattere didattico, di sicurezza e di salute per molti utenti.
Considerando che il trasporto su ruote nel pomeriggio è assente, l’abbonamento unico consentiva di prendere il treno se il ragazzo era impegnato a scuola di pomeriggio per progetti o percorsi di recupero ( cosa che accade molto spesso).
Inoltre, se un ragazzo al mattino perdeva il pullman o il treno, poteva usufruire del mezzo che partiva subito dopo (indifferentemente treno o pullman) in modo da non sprecare tempo didattico.
Istituendo l’abbonamento differenziato, invece, si trova costretto ad aspettare il mezzo previsto dall’abbonamento, ritardando l’ingresso a scuola che potrebbe avvenire anche una o due ore dopo.
Per i suddetti motivi gli studenti sono costretti a permanere a lungo per strada con la conseguenza che potrebbero facilmente insorgere problemi di sicurezza e di salute.
Naturalmente un genitore, messo alle strette, inviterebbe il proprio figlio a comprare un altro biglietto, all’occorrenza, per poter evitare problemi, con conseguente carico sul bilancio finanziario della famiglia, che è già fortemente compromesso dalla crisi economica.
Per queste ragioni chiediamo che l’abbonamento per il treno, più costoso di quello per il pullman, valga anche per l’utilizzo del pullman e che coloro che hanno l’abbonamento per il pullman, se obbligati a usare anche il treno, possano integrare il primo con una somma esigua.