Ferma condanna del Consiglio Comunale per l’invasione dell’Ucraina: le proposte
Il Consiglio Comunale, durante la seduta di ieri, 10 marzo, ha anticipato e approvato con voto unanime il secondo punto all’ordine del giorno relativo alla guerra in Ucraina:
L’ordine del giorno approvato chiede all’amministrazione di attivarsi in collaborazione con associazioni culturali del territorio che hanno proposto atti concreti, promuovere un’azione diplomatica pacifica e una manifestazione che coinvolga l’intera comunità ruvese, al fine di mostrare solidarietà alla popolazione Ucraina afflitta da queste sofferenze.
Il consigliere Chiarulli (Sinistra Ruvese) ha espresso la più ferma condanna del Consiglio per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale tutta si impegnano ad issare la bandiera della pace nei pressi della sede del municipio, invitando alla stessa azione simbolica tutta la comunità, presso i rispettivi domicili.
Avanzata e approvata la proposta di una manifestazione in data 12 marzo che coinvolgerà istituzioni scolastiche ed entità che intendono svolgere un ruolo chiave nell’affermazione della pace.
La marcia partirà da Piazza Matteotti (raduno ore 10, partenza ore 10.30) e si diramerà per le strade di Ruvo di Puglia.
Sostenuta, inoltre, la raccolta di beni di prima necessità e l’accoglienza di profughi ucraini all’interno del nostro paese.
Proposte che hanno riscontrato la piena approvazione di tutto il Consiglio, mediante le voci di Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), Mario Paparella (PD) e Biagio Mastrorilli.
Anche il Sindaco Chieco ha esplicato il suo progetto di vicinanza e soprattutto di accoglienza, rendendo il nostro paese casa per quanti stiano fuggendo dalla guerra: “Domani (oggi ndr), al tavolo della prefettura a Bari avremo il compito di sollecitare una sorta di bonus solidarietà, già previsto per la primavera araba. Piccole somme date ai comuni e ai sindaci nel loro ruolo di soggetti delegati all’esercizio di queste funzioni di accoglienza e di inserimento che potremmo utilizzare per raccordarci con questa iniziativa. Somme che dovrebbero coprire le utenze elettriche, strumenti per la mobilità.”
Il consigliere Vito Cantatore ha anche avanzato la proposta di aprire, presso la banca del tesoro cittadino, un conto che permetta ai cittadini ruvesi di poter raccogliere cifre da devolvere alla popolazione ucraina. Proposta che già è in fase di verifica per la sua attuabilità.
Articolo di Ruvesi.it