Fc Di Domenico U17, decide la zampata di Pagano
Incredibile al Fausto Coppi di Ruvo di Puglia! La Di Domenico negli ultimi venti minuti di una gara pazzesca ribalta un’U.C. Bisceglie che fin lì aveva meritato più volte il vantaggio e con un 3-2 rocambolesco conclude la prima fase del campionato Allievi U17 a 12 punti, pur nonostante giocando con una rosa prevalentemente formata da ragazzi sotto età. La ciliegina la mette Grillo, che è glaciale nella volea per il momentaneo 2-2, prima dell’apoteosi firmata Pagano, al quarto gol stagionale. Nel primo tempo c’erano stati il gol di Arsale, il pareggio di Moretti e il rigore procurato e trasformato da Mazzilli. Grande Di Domenico ma massimo onore all’U.C., crollata sul traguardo anche grazie ad un super Floriano tra i pali dell’avversaria ruvese e ad una serie di interruzioni per momenti di alta tensione che hanno fatto sicuramente calare di intensità e lucidità alle squadre.
PRIMA PARTE – Iniziano con un po’ di turnover le due squadre. Ruta deve fare a meno degli indisponibili De Pierro (squalificato) e Stasi (infortunato), recupera Rutigliani e sceglie Lafasciano a destra, capitan Fiore a sinistra e Moretti mezz’ala ad affiancare Carlucci e Grillo. Al 10’ un’incomprensione fra Lafasciano e Floriano spedisce in porta tutto solo Arsale che approfitta dell’uscita fra i pali del portiere e insacca da pochi passi. Grande risposta dei ruvesi che sfruttano le poche occasioni concesse dagli avversari ed è proprio un fallo a limite dell’aria ai danni di Ungaro, che fa deliziare il pubblico grazie al gol di Moretti. Il match torna in equilibrio anche psicologicamente, ma su un’altra verticalizzazione la Di Domenico si fa infilare, con Brescia bravissimo ad innescare Mazzilli che calcia con Mongelli, però, che gli frana addosso. L’arbitro non esita un minuto, calcio di rigore realizzato dallo stesso Mazzilli che spiazza Floriano per l’1-2. A pochi minuti dal termine della prima frazione, è Lafasciano a lasciare il posto a Pagano con Ambrosino che scala terzino.
RIBALTONE – Nessuno cambio nell’intervallo e anche il copione varia poco. Squadre che prendono le misure e preferiscono non rischiare con difese compatte che non concedono quasi nulla. Il match viene riaperto a venti minuti dal termine, con il corner di Carlucci che va ad innescare Rutigliani sul secondo palo che la rimette in mezzo dove è posizionato Grillo che, con una volea di rara bellezza, batte l’estremo difensore biscegliese ed esalta l’entusiasmo dei ruvesi. La gara diventa maschia, con ambo le squadre dirette a portare il vantaggio dalla propria parte senza però incidere definitivamente sul match. Sono i decisivi cambi degli allenatori ad assicurare uno spettacolo totalmente diverso, garantendone un calcio-champagne. Dentro Chiarulli G., Gangai e Montenegro rispettivamente per Fiore, Moretti e Rutigliani. Ed è proprio una ripartenza costruita dai nuovi entrati che manda in porta Ungaro che da posizione defilata serve Pagano che è costretto ad appoggiare in rete un rigore in movimento. Troppo facile per lui, comincia la festa per la Di Domenico, che si toglie un po’ di sassolini di dosso, dopo aver perso l’andata per 8-2 e dopo aver ricevuto troppe, fin troppe critiche.