FASE DUE: LE MISURE DEL GOVERNO PER IL TRASPORTO PUBBLICO
Terminato il lockdown, il prossimo 4 maggio si entrerà nel vivo della “Fase due” legata all’emergenza Coronavirus. Il Governo, insieme alla task force guidata da Vittorio Colao, e sentito il parere del Comitato tecnico-scientifico, ha messo a punto una serie di misure che permetteranno la riapertura delle attività produttive nella fase di convivenza con il Covid-19. Tra i settori maggiormente attenzionati, sicuramente quello del trasporto pubblico.
Lo scorso 20 marzo 2020, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, insieme alle organizzazioni di categoria e alle rappresentanze sindacali, ha siglato il “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica”, nonché le “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19”.
Parole d’ordine: distanziamento sociale e igienizzazione degli ambienti, anche con l’installazione di dispenser di soluzioni idroaloliche. Parimenti prescritto l’obbligo di indossare la mascherina laddove non sia possibile mantenere la distanza di un metro.
Nel suddetto Protocollo sono state inserite una serie di raccomandazioni di carattere generale e per ogni specifico settore. Fermo restando le misure per le diverse modalità di trasporto, gli adempimenti comuni da rispettare saranno i seguenti:
- Obbligo da parte dei responsabili dell’informazione relativamente al corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione individuale, dove previsti (mascherine, guanti, tute, etc.);
- Sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro, la quale deve essere appropriata e frequente (quindi deve riguardare tutte le parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori ed effettuata con le modalità definite dalle specifiche circolari del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità);
- Ove possibile, installare dispenser di idroalcolica ad uso dei passeggeri;
- Per quanto riguarda il trasporto viaggiatori, laddove sia possibile, è necessario contingentare la vendita dei biglietti in modo da osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro. Laddove non lo fosse, i passeggeri dovranno dotarsi di apposite protezioni (mascherine e guanti);
- Nei luoghi di lavoro, laddove non sia possibile mantenere, tra i lavoratori, la distanze previste dalle disposizioni del Protocollo, sarà obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione individuale. In subordine, dovranno essere usati separatori di posizione. I luoghi strategici per la funzionalità del sistema (sale operative, sale ACC, sale di controllo, ecc) dovranno, inoltre, essere dotati di rilevatori di temperatura attraverso dispositivi automatizzati;
- Per tutto il personale viaggiante, cosi come per coloro che hanno rapporti con il pubblico e per i quali le distanze di 1 metro dall’utenza non siano possibili, va previsto l’utilizzo degli appositi dispositivi di protezione individuali. Analogamente dovrà farsi anche per il personale viaggiante (macchinisti, piloti ecc..) per i quali non è possibile mantenere la distanza di 1 m dal collega;
- Per quanto riguarda il divieto di trasferta si deve fare eccezione per le attività che richiedono necessariamente tale modalità;
- Sospensione di tutti i corsi di formazione se non effettuabili da remoto;
- Predisposizione delle necessarie comunicazioni a bordo dei mezzi, anche mediante apposizione di cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell’utenza con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l’interruzione del servizio;
- Nel caso di attività che non prevedono obbligatoriamente l’uso degli spogliatoi, è preferibile non utilizzare gli stessi al fine di evitare il contatto tra i lavoratori. Di contro, saranno individuate dal Comitato per l’applicazione del Protocollo le modalità organizzative per garantire il rispetto delle misure sanitarie per evitare il pericolo di contagio.
Con l’adozione delle linee guida in tale settore, poi, sono stabilite le modalità di informazione agli utenti, nonché le misure organizzative da attuare nelle stazioni, aeroporti e porti nelle fase della riapertura scaglionata delle attività e la graduale libera circolazione delle merci e delle persone.
E’ stata ribadita, in particolare, l’importanza di procedere ad un’articolazione dell’orario di lavoro differenziato, al fine di modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire, in tal modo, i rischi di assembramento. Al medesimo scopo, è parimenti auspicabile anche una differenziazione e prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado favorendo, al contempo, forme alternative di mobilità sostenibile.
Ulteriore menzione riguarda anche la responsabilità individuale di tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico che rimane un punto essenziale per garantire il distanziamento sociale, le misure igieniche, nonché per prevenire comportamenti che possono aumentare il rischio di contagio. A tal proposito si sottolinea l’importanza di comunicare le regole comportamentali all’interno dei mezzi di trasporto agli utenti.
Con il documento in oggetto di statuiscono le seguenti misure di carattere generale:
- La sanificazione e l’igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro deve riguardare tutte le parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori ed effettuata con le modalità definite dalle specifiche circolari del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità;
- Nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza è necessario installare dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri;
- E’ necessario incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici. Altrimenti, la vendita dei biglietti va effettuata in modo da osservare tra i passeggeri la distanza interpersonale di almeno un metro. Nei casi in cui non fosse possibile il rispetto della predetta distanza, i passeggeri dovranno necessariamente fornirsi di apposite protezioni individuali;
- Nelle stazioni o nei luoghi di vendita dei biglietti è opportuno installare punti vendita, anche mediante distributori di dispositivi di sicurezza;
- Previsione di misure per la gestione dei passeggeri e degli operatori nel caso in cui sia accertata una temperatura corporea superiore a 37,5°;
- Adozione di sistema di informazione e di divulgazione, nei luoghi di transito dell’utenza, relativi al corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, nonché sui comportamenti che la stessa utenza è obbligata a tenere all’interno delle stazioni , degli aeroporti, dei porti, e dei luoghi d’attesa, nella fase di salita e discesa dal mezzo di trasporto e durante il trasporto medesimo;
- Adozione di interventi gestionali, ove necessari, di contingentamento degli accessi alle stazioni, agli aeroporti, e ai porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro;
- Adozione di misure organizzative, con predisposizione di specifici piani operativi, finalizzati a limitare nella fase di salita e di discesa dal mezzo di trasporto, negli spostamenti all’interno delle stazioni, degli aeroporti e dei porti, nelle aree destinate alla sosta dei passeggeri e durante l’attesa del mezzo di trasporto, ogni possibile occasione di contatto, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro.
Si raccomanda, altresì, a tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico:
- Non usare lo stesso se si hanno sintomi di infezioni respiratorie acute quali tosse, febbre e raffreddore;
- Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o trapite app;
- Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone;
- Utilizzare le porte d’accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di sicurezza di un metro;
- Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti;
- Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente;
- Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso;
- Indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.