FARMERS MARKETS: CON PROGETTO MAMI PRIMO MERCATO CONTADINO AD ALESSANDRIA D’EGITTO
Inaugurato ad Alessandria d’Egitto il primo mercato contadino nella centralissima Piazza Saad Zaghloul, con i primi corsi di formazione per operatori africani che si sono svolti in Puglia a Tricase (Lecce) con l’obiettivo di promuovere i mercati dei contadini per la valorizzazione dell’attività agricola e per combattere l’insicurezza alimentare che nel mondo colpisce più chi vive nelle zone rurali: 33% degli adulti contro il 26% di chi abita nelle zone urbane. Un momento significativo per il percorso del progetto “Mediterranean and African Markets Initiative” (MAMI-Farmers Markets), un’iniziativa finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e realizzata dal CIHEAM Bari in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e con il supporto della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. Per questa prima apertura importante anche l’impegno da parte dell’Ambasciata d’Italia al Cairo.
Il mercato contadino ad Alessandria segna l’inizio di un progetto ambizioso, che punta a creare una rete di mercati in tutto il Mediterraneo e l’Africa, come Albania, Tunisia, Kenya e Libano, per rafforzare i legami tra agricoltori e cittadini, con un impatto significativo sulle comunità locali. Presenti all’inaugurazione il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, l’Ambasciatore d’Italia in Egitto, Michele Quaroni, il ministro dell’approvvigionamento e del commercio interno, Sherif Farouk, insieme al governatore di Alessandria, Ahmed Khaled Hassan Said, il vice direttore del CIHEAM Bari Biagio Di Terlizzi insieme a Enrico Azzone coordinatore del progetto e i rappresentanti della Fondazione Campagna Amica, tra cui rispettivamente la presidente e il direttore generale Dominga Cotarella e Carmelo Troccoli. Presente anche il presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy
Il progetto MAMI nasce proprio con l’obiettivo di creare mercati contadini locali che promuovano modelli di consumo sostenibili e supportino le economie agricole, favorendo l’accesso diretto dei consumatori a prodotti locali e di qualità. “L’apertura del mercato contadino di Alessandria rappresenta un primo passo per la diffusione di farmers market in tutti i governatorati dell’Egitto con il supporto garantito del know how italiano, secondo un modello di intervento non predatorio e assolutamente sostenibile che punta a creare ricchezza e sviluppo per le comunità locali”, sottolinea il direttore generale di Fondazione Campagna Amica, Carmelo Troccoli.
“L’esperienza dei mercati contadini si propone oggi come modello a livello mondiale per aiutare le economie dei Paesi più poveri, a sviluppare filiere alimentari ‘dal basso’ per difendere la democraticità del cibo e riappropriarsi dei processi decisionali a vantaggio della collettività” spiega il presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy.
Il progetto MAMI non si limita solo alla creazione di spazi di vendita diretta, ma rappresenta un’iniziativa che mira a riqualificare il tessuto sociale urbano, promuovendo l’incontro tra produttori e consumatori in contesti locali. I mercati contadini sono fondamentali per favorire un’alimentazione più consapevole e stagionale, sostenendo i piccoli agricoltori e garantendo ai consumatori prodotti freschi, genuini e a chilometro zero.
La Fondazione Campagna Amica di Coldiretti ha giocato un ruolo essenziale nella formazione dei produttori, offrendo corsi di aggiornamento e strumenti per gestire i mercati e comunicare efficacemente con i clienti. Due manager egiziani selezionati hanno già ricevuto formazione in Italia e, a loro volta, trasferiranno le competenze acquisite agli agricoltori locali. La formazione copre aspetti come la gestione del mercato, il marketing e la valorizzazione dei prodotti, con l’obiettivo di creare un modello sostenibile e replicabile in altre città.
Tra le principali attività già svolte nell’ambito del progetto, ci sono la selezione degli agricoltori, la progettazione degli spazi del mercato e la fornitura delle attrezzature necessarie, tra cui tavoli e gazebo brandizzati. Ogni postazione sarà organizzata in modo da valorizzare l’offerta dei produttori, rendendo il mercato un luogo non solo di acquisto, ma anche di socializzazione e scambio culturale.