EUROBASKET: "IO C'ERO"! IL RACCONTO DI FRANCESCO LORUSSO SPETTATORE DELL'IMPRESA DEGLI AZZURRI
Strepitosa Italia che agli Europei di basket ha regalato una fortissima emozione a tutti gli italiani, battendo la Spagna con il punteggio di 105-98.
Tanti gli appassionati di basket che a Ruvo si sono radunati per seguire dinnanzi alla tv l’evolversi del match.
C’era anche un ruvese a Berlino, spettatore dell’impresa degli azzurri. Si tratta di Francesco Lorusso che vive in Germania da diverso tempo.
Ecco il suo commento scritto sulla sua pagina personale di facebook: “Scrivo queste parole di getto. Devo ancora capire cosa mi sta succedendo, forse sto sognando o forse é tutto vero. Devo ancora comprendere quanto queste ultime 15 ore sono state meravigliose.
EuroBasket é magia.
Mai avrei pensato di poter passare una mattinata potendo fare foto ad autentici mostri sacri come Gasol e Nowitzki e a giocatori fortissimi come Mirotic, Teodosic, Bjelica etc. etc. (oltre a tutta la nazionale).
Mai avrei pensato di poter strappare ad un giocatore una promessa al termine di una partita (cazzo Jon io ci credo!).
Mai avrei pensato di poter giocare al campetto a fianco dell’Arena con gruppi di islandesi e spagnoli.
Mai avrei pensato di poter vedere una simile partita in prima fila a fianco di persone stupende, capaci di far cantare tutto il palazzetto con i nostri cori.
Mai avrei pensato di poter vedere da così vicino un Pau Gasol illegale, la solidità del Gallo, il Mago che difende, il terzo quarto di Beli, Cusin che inchioda col fallo proprio davanti a noi e Hackett che a 3 minuti dalla fine si batte la mano sul petto e ci carica per il finale di partita.
Mai avrei pensato di andare al termine di una partita così davanti all’albergo della nazionale con altri pazzi come me, cantando al loro arrivo cori di ringraziamento.
Mai avrei pensato poi di andare a mangiare con questi pazzi a Burger King e fare un selfie col mitico Achillozzo, preceduto dai nostri cori.
Mancano ancora due giorni di gare ma credo che la giornata di oggi possa farmi essere orgoglioso. E sono sicuro che di queste emozioni parlerò non solo al ritorno ma anche tra 1, 5, 10, 20 anni.
Perché con orgoglio potrò dire ai miei amici e chissà ai miei futuri figli e nipoti.. “IO C’ERO”!”.
Un’emozione che difficilmente dimenticherà, così come tutti i momenti che sta vivendo quotidianamente presso l’Andel’s Hotel Berlin, dove ha avuto modo di conoscere direttamente i cestisti azzurri e gli altri inseriti nel girone dell’Italia, come ad esempio il tedesco Nowitzki.
Il tutto è documentato dai vari selfie che ha postato sul suo profilo!
L’Italia torna in campo alle ore 18.00 questo pomeriggio!