Palazzo Avitaja

ESTRAMURALE PERTINI, IL PUNTO SULL’INIZIO DEI LAVORI

Un rifacimento dell’estramurale Pertini che porti a considerare questa strada come un’arteria principale e non come via extraurbana.

C’è una riflessione politica e legata alla volontà di non fare dell’estramurale Pertini una strada a scorrimento veloce e basta. Sistemarla e arricchirla con piste ciclabili, luoghi di socializzazione è alla base della volontà dell’amministrazione Chieco di ereditare dal passato la possibilità di migliorare codesta strada della città e di adattarlo dodici anni dopo secondo una nuova rilettura del progetto stesso.

Chieco aveva annunciato, in un video di fine anno, l’avvio dei lavori il 7 gennaio, ma in molti si sono chiesti come mai non si fosse mosso nulla.

In attesa di una comunicazione efficace che faccia definitivamente luce sul progetto, da Palazzo di Città fanno sapere che l’iter è avviato, il progetto è stato affidato all’azienda appaltatrice, attualmente impegnata nel mettere a punto le carte burocratiche e limare i dettagli legati al nuovo disegno da realizzare.

Terminata questa fase, si procederà a quella operativa che vedrà la trasformazione dell’estramurale stesso.

Un pensiero su “ESTRAMURALE PERTINI, IL PUNTO SULL’INIZIO DEI LAVORI

  • Nicola tedone

    Io mi chiedo: siamo in un paese normale o no? Siamo persone normali o no? Cosa vuol dire realizzare sull’estramurale Pertini piste ciclabili e luoghi di socializzazione? Significa ridurre le carreggiate stradali come in piazza bovio o nella strada posteriore della vecchia chiesa di Santa Lucia dove al centro strada sono state realizzate due zone di parcheggio con strisce bianche e conseguentemente una strada con sedime largo è divenuta strettissima? Medesima soluzione in piazza Bovio. Perché per il bene di tutti non evitate di spendere soldi inutilmente e lasciate le cose come stanno? Sig. Sindaco, se quanto riportato nell’articolo fosse vero, intervenga per evitare uno scempio e cacci coloro i quali hanno queste idee balzane. Diversamente sig. Sindaco lasci Ruvo e vada via, vada in Africa tra deserto e cammelli. Forse il luogo adatto per certi personaggi

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