ESTESE PER UN’ALTRA SETTIMANA LE MISURE STRAORDINARIE
Dai dati contenuti nel Report diffuso nella giornata di oggi dalla ASL BA emerge come anche nella settimana dal 19 al 25 aprile a Ruvo di Puglia il numero dei nuovi contagi da Coronavirus sia ancora molto elevato, tanto che Ruvo si conferma il Comune con il tasso di variazione su 100.000 abitanti più alto tra tutti quelli della Città Metropolitana di Bari.
Sulla base di questi dati, il sindaco Pasquale Chieco ha emanato oggi un’ordinanza con cui si confermano anche per la prossima settimana le disposizioni in atto per il contrasto alla diffusione della pandemia da covid-19 sul territorio cittadino.
Questi i contenuti del provvedimento:
Scuole: da lunedì 3 maggio e fino a sabato 8 maggio 2021 resta confermata la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado e in tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado, che si avvarranno pertanto in via esclusiva dell’insegnamento a distanza esattamente come già nei giorni scorsi. Nelle classi prime delle scuole secondarie di primo grado e in tutte le classi delle scuole primaria e dell’infanzia trova applicazione l’Ordinanza n. 12 del 23.4.2021 del Presidente della Regione Puglia.
Misure anti-assembramento: dal 3 maggio e fino a venerdì 7 maggio 2021 resta vietato raggrupparsi e stazionare (sia seduti che in piedi) nei parchi, nelle piazze e nei luoghi pubblici cittadini.
Controlli: restano potenziate le attività di controllo delle persone in isolamento (sia delle persone positive al Covid-19 che dei loro contatti diretti) al fine di verificare il rispetto dell’obbligo di permanenza domiciliare. Vengono inoltre potenziati i controlli degli esercizi commerciali con accertamenti sul rispetto dei protocolli e delle regole in vigore, soprattutto con riferimento ai divieti di assembramento e al rispetto del distanziamento interpersonale. Controlli speciali di concerto tra carabinieri e vigili sono previsti già nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 maggio.
Luoghi di culto: si raccomanda che nell’accesso ai luoghi di culto e nello svolgimento delle celebrazioni liturgiche sia garantito il rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nel Protocollo tra Stato Italiano e Conferenza Episcopale Italiana e che i fedeli siano esplicitamente invitati a non creare assembrati all’uscita dalle Chiese.