Esperienza unica e positiva per il Centro Studi Cultura et Memoria al raduno dei cortei storici d’Italia.
Riceviamo e pubblichiamo nota del “Centro Studi Cultura et Memoria” relativa all’iniziativa di domenica scorsa del raduno dei cortei storici d’Italia.
“Persino il maltempo, che ha provocato non pochi disagi in città, non è riuscito a fermare gli intrepidi ed entusiasti rappresentanti del nostro corteo storico “Ruvo, Carafa e la Leggenda” i quali, domenica 20 nel pomeriggio, si sono diretti a Gravina in Puglia per partecipare al XIII Raduno internazionale dei cortei storici.
Giunti in sede, si è subito costituita una efficace macchina organizzatrice di alcuni membri dello staff e del parrucchiere Matteo Cantatore che tra cipria, rossetti, lacca, ferretti, spille e collane, si sono occupati di trucco e parrucco dei figuranti.
Nonostante il tempo incerto, il nostro gruppo, assieme alle altre associazioni, si è spostato verso il punto di ritrovo e lì si è inserito nella lunga pellicola storica che andava dal Medioevo al XVIII secolo, posizionandosi tra due truppe militari.
Con grande maestria ed eleganza nel portamento, i figuranti si sono disposti in fila a coppie, seguendo i più piccoli del gruppo, l’uomo e la donna con abiti tipici ruvesi e lo stendardo dell’associazione Cultura et Memoria che ha tenuto alto il nome della nostra città.
Mentre la sfilata avanzava per le vie di Gravina, c’era un tratto in cui ogni gruppo veniva accolto dalle acclamazioni del pubblico e presentato dalle brillanti rime dell’abile giullar Cortese, il quale ha introdotto così il nostro gruppo: “Vengo qui con la lingua che mi si imbruglia a presentar quelli di Ruvo di Puglia. State vedendo questi figuranti che son dei damerini, guardateli adulti, guardate o voi bambini, guardate la perfezione della loro natura, guardate qui l’alta cultura. E or tutto, che ho descritto di questi costumi e grazie al sol e ai suoi lumi, possiamo apprezzarlo in tutto il suo splendore con un caldo applauso di ogni spettatore”.
Concordanti con questo annuncio sono stati gli applausi e gli apprezzamenti della gente lì presente, riassumibili con i due aggettivi più utilizzati: bellissimi ed impeccabili, a sottolinearne l’accuratezza nei dettagli, nei costumi, nelle acconciature e nella postura.
La partecipazione a questa importante rassegna di rievocazioni storiche, organizzata dall’associazione culturale “Nundinae”, ha costituito un traguardo prestigioso e un’occasione di visibilità e scambio con altre realtà nazionali per il Centro Studi Cultura et Memoria, il quale ne esce ricco di spunti, stimoli e nuove conoscenze.
Certamente la sfilata di domenica ha contribuito a rendere colorata una piovosa giornata, regalando a tutti i presenti l’opportunità di viaggiare indietro nella storia, in un trionfo di colori, suoni e volti di ogni tempo.