ESAME DI MATURITA’ AI TEMPI DEL COVID-19
E’ un esame di maturità inedito quello che si sta svolgendo dalle 8:30 di questa mattina. Le porte degli istituti scolastici secondari, dopo più di 100 giorni, sono tornate a riaprirsi per accogliere docenti e alunni pronti ad affrontare il nuovo esame di stato 2020.
Nessuna prova scritta ma un maxi orale da circa 60 minuti: questa la formula del nuovo esame di maturità, tra distanziamento, autodichiarazione e mascherine. Quello che più conta, però, è esser tornati tra i banchi di scuola per sostenere in presenza un esame che rappresenta un passaggio importante nella vita degli studenti.
L’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus ha determinato, come noto, l’adozione di modalità differenti per lo svolgimento del predetto esame. Per la prima volta, ad essere ammessi sono stati anche gli studenti con insufficienze, mentre le commissioni sono formate da sei docenti interni e dal presidente esterno designato dal Minsitero.
Dopo l’estrazione della classe e della lettera, avvenuta lo scorso 15 giugno, sono stati stilati i calendari dei colloqui i quali prevedono un massimo di cinque candidati al giorno. Ogni colloquio, nello specifico, durerà circa 60 minuti e sarà scandito in 5 fasi. Nella prima, il maturando presenterà alla commissione un elaborato, assegnato dai docenti entro il 1 giugno e realizzato e consegnato dallo stesso entro il 13, riguardante le discipline della seconda prova scritta. Il secondo momento, invece, in sostituzione della prima prova, sarà dedicato all’analisi di un testo di letteratura italiana scelto tra quelli approfonditi nel corso dell’anno. Sarà la volta, poi, di una discussione multidisciplinare e di una relazione sulle esperienze vissute dal candidato durante il periodo di tirocinio. Infine, lo stesso sarà chiamato a rispondere a delle domande su Cittadinanza e Costituzione. Queste ultime, su richiesta della ministra Azzolina, ben potranno anche riguardare il modo in cui lo studente ha affrontato il periodo il lockdown.
Novità ulteriori riguardano anche l’assegnazione dei crediti. Di essi, sino a 60 potranno essere assegnati sulla base del percorso scolastico di ciascun alunno e fino a 40 al colloquio orale. Il voto massimo finale resterà 100 su 100 con possibilità di ottenere la lode.
Stringenti saranno le regole, stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico, che tutti coloro che entreranno negli istituti scolastici saranno chiamati a rispettare. Ciascuno di essi, infatti, dovrà presentare un’autodichiarazione nella quale attestare il proprio stato di salute, di non avere una temperatura corporea superiore ai 37.5° e non di trovarsi in quarantena. Non è prevista, di contro, alcuna rilevazione della temperatura all’entrata, né l’obbligo di indossare guanti. Ciascuna scuola, però, metterà a disposizione di quanti entreranno nell’istituto del gel disinfettante.
Ogni maturando, infine, sarà chiamato a presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dell’orario previsto per l’inizio dell’esame e a lasciare l’istituto scolastico non appena terminato lo stesso. Inoltre, ciascun candidato, al fine di evitare assembramenti, potrà avere un solo accompagnatore. Percorsi differenziati per l’ingresso e l’uscita sono stati predisposti in ogni edificio, all’interno del quale tutti dovranno rispettare una distanza di almeno due metri. Parimenti predisposto anche l’obbligo di indossare sempre la mascherina, eccezion fattasi per i maturando che potranno abbassarla solo durante il colloquio.