ENRICO FINK AL LICEO “O. TEDONE”: LA MUSICA PONTE TRA I POPOLI
L’orchestra multietnica di Enrico Fink ospite al Liceo Tedone nell’ambito del progetto “Voci di Pace”.
La lezione agli studenti del Liceo: la musica canto di pace e dialogo tra i popoli del Mediterraneo
Cosa c’è dietro una musica? Ci sono voci, corpi, storie, generazioni, contaminazioni, geografie sonore che leggono il passato e continuano a parlarci.
Quelle stesse voci, quei corpi, quelle generazioni racchiuse nell’ Orchestra Multietnica del maestro Enrico Fink che oggi hanno danzato e cantato sul palco dell’Auditorium del Liceo Tedone.
Il concerto, inserito nell’ambito dell’evento “Ruvo Coro Festival”, diretto dal maestro Angelo Anselmi, nato con lo scopo di promuovere il confronto fra spiritualità e civiltà del Mediterraneo, ha visto dialogare musicisti e studenti rapiti da suoni e melodie di terre e tempi lontani eppure straordinariamente vicini.
La musica con il suo linguaggio universale si fa ponte tra i popoli e diviene capace di valicare ogni confine geografico e temporale promuovendo il dialogo e la pace nel Mediterraneo, la nostra culla, prospettiva di pace presente e futura.
“Quando l’Europa si scopre malata è sempre nel Mediterraneo che cerca la cura” scriveva Raffaele Nigro in “Adriatico”. Ed aveva ragione lo scrittore del Mediterraneo il cui pensiero trova senso nell’esperienza artistica del maestro Enrico Fink con la sua Orchestra Multietnica che riesce a far danzare insieme la musica dell’antica e recente tradizione ebraica sapientemente mescolata con melodie libanesi, albanesi, ortodosse e sudamericane.
C’e qualcosa di sacro in questa musica che supera la ricerca sonora per farsi preghiera laica, voce civile, canto di pace, mantra e rituale antico dove ritrovare la spiritualità perduta, l’abbraccio fra i popoli, l’esperanto capace di far dialogare etnie dalle tradizioni secolari che scoprono di avere gli stessi valori dei padri: questa la straordinaria lezione appresa oggi dagli studenti del Liceo Tedone.
Prof.ssa Rosanna Pellegrini