Emozioni, bellezza e bravura nel concerto dell’Apulia’s Musicainsieme, dedicato ad Antonio Summo
Lui, ieri sera, era lì con noi, nel gremito chiostro dell’ex Convento dei Domenicani, tra i suoi compagni, i suoi piccoli e talentuosi colleghi che suonano nella “Apulia’s Musicainsieme”, l’Orchestra giovanile di cui faceva parte.
Antonio Summo, il trombettista quindicenne scomparso nell’incidente ferroviario del 12 luglio scorso, era al suo posto, ha visto gli occhi emozionati e lucidi di chi era lì per ascoltare le musiche dedicate a lui, eseguite dal più piccolo dell’Orchestra, il percussionista Duilio Cassano di soli sette anni e da tutti gli altri, fanciulle e ragazzi under 15.
Nel chiostro risuonavano le melodie immortali del cinema (Tara Theme di Steiner, da Via col vento e Over the rainbow di Harlen tratto da Il Mago di Oz), di Mozart, di una miscellanea dei Beatles. E poi, ancora, i canti popolari dei battellieri cinesi e i canti dello Zimbabwe, le ciarde ungheresi di Monti, My Way di Sinatra e Brahms, Schorer.
Tutte eseguite diligentemente dai ragazzi sotto la sapiente guida del M° Giuseppe Caldarola, fondatore dell’Associazione Musicale e Culturale “Apulia Musica e Tradizioni”, in seno alla quale, tre anni fa, è nato il progetto “Apulia’s Musicainsieme”.
Il progetto intende formare i ragazzi che amano la musica, aiutando a perseguire i loro sogni anche quando vivono in ristrettezze economiche.
“Molti ragazzi talentuosi sono costretti ad abbandonare gli studi di musica per motivi economici. Noi ci impegniamo affinché questo non avvenga! Forniamo, per quanto possibile, gli strumenti musicali verso i quali hanno una predisposizione.” Inoltre voglio che i ragazzi indossino una divisa non solo per un senso di appartenenza, ordine ed estetica ma perché essa annulla le differenze sociali” afferma il Maestro.
Un intenso momento di commozione si è vissuto quando è stato proiettato un video tributo ad Antonio, realizzato dal suo amico Pierfrancesco Pellegrini: sulle note della celeberrima colonna sonora scritta da Nino Rota per “La strada” di Fellini, che Antonio stava provando, sono scorse le foto del ragazzo, tra i suoi amici, solo, serio o sorridente, mutevole come un cielo di marzo, lui che riteneva la musica necessaria per non sentire il silenzio che c’è dentro ognuno di noi.
Il concerto è stato impreziosito dalle note e dalla musica metallica e celestiale del vibrafono suonato dal percussionista Luca Vincenzo Lorusso, onorato di suonare per e con i ragazzi, il quale ha composto per l’occasione un brano (provato dai giovani musicisti in poco tempo – ecco un altro indizio di serietà, amore per la musica e voglia di studiare) dedicato ad Antonio: “A. Dreams”, una melodia celestiale che ha commosso il sindaco Pasquale Chieco che si è dichiarato orgoglioso di essere sindaco di Ruvo di Puglia, di una città della Musica, dove ha assistito a uno spettacolo ricco di bellezza, emozione e bravura, in cui i componenti formavano un amalgama armonioso “Uso termini mutuati dalla musica in onore alla mia antica passione!”
L’Assessora alla Cultura, Monica Filograno, conquistata dal piccolo Duilio, gli fa eco, dichiarando che il piccolo percussionista è l’immagine del fermento creativo di Ruvo di Puglia, della sua vitalità. Non è un caso che il concerto dell’Apulia’s Musicainsieme, inserito nella rassegna “Evoluzioni”, abbia coinciso con le Giornate Europee del Patrimonio, durante le quali molti hanno visitato il Museo del Libro. “Accanto a un patrimonio artistico, c’è un patrimonio umano, ricco, da valorizzare. E il M° Pino Caldarola ci riesce, col suo sguardo pedagogico ed educativo. Inoltre il giorno di dolore della scomparsa di Antonino si deve trasformare in un momento di apprendimento che ci consente di essere migliori.”
Il dono a entrambi di una litografia del Maestro Domenico Scarongella, realizzata tre anni fa quando fu fondato il progetto “Apulia’s Musicainsieme”, ha suggellato queste parole. La litografia riproduce, a colori pastello, in modo vibrante, un trombettista. “La metterò nel mio studio!” ha dichiarato Ninni Chieco mostrando a tutti l’opera.
Il concerto si è concluso con un inno alla vita, “The King”, vivace e impetuoso.
Perché onorando la Vita, si onora Antonio. Anzi, lo si onora se si conserva la propria spontaneità, come ha esortato il Maestro Lorusso.
“Ragazzi, ognuno di noi è un colore diverso. Guai a essere omologati. Siate unici. Siate sempre quello che siete veramente.”
Per noi. Per Antonio.
Orchestra Giovanile ‘Apulia’s Musicainsieme’
Direzione M° Giuseppe Caldarola
Flauti Achille Francesca (da Palese viene due volte a settimana a Ruvo di Puglia, per provare), De Palo Maria Luisa – Clarinetti Brilla Francesco (solista), Cascarano Luigi, Di Domenico Biagio (solista), Di Modugno Luca, Fiore Tiziana, Lafortezza Luis – Sax Di Gioia Vincenzo (solista, ha accompagnato Fausto Leali), Lamonarca Eros (solista), Livorti Marco, Torquato Michelangelo – Corni Caldarola Francesco, Fiore Salvatore
Trombe Caldarola Antonello, Caputi Luca, Cassano Cesare (solista), Ciliberti Giuseppe (solista), Gattulli Giuseppe Pio; Percussioni – Angelico Enrico, Cassano Duilio, Lauciello Francesco, Paparella Enzo, Gattullo Giuseppe; Pianoforte – Pellegrini Pierfrancesco; Chitarra – Amenduni Angelica; Violini Ficco Domenica, Pellicani Alessandra.