EMILIANO VINCE OVUNQUE. FITTO BENE NELLA BAT
Ancora un secondo mandato il governatore uscente: Michele Emiliano vince le elezioni con un 46,84%.
Il suo diretto avversario, invece, l’europarlamentare Raffaele Fitto non supera il 39%.
Seguono il candidato del M5S, Antonella Laricchia con l’11,12% e quello di Italia Viva, Ivan Scalfarotto che non supera neanche il 2% (1,61%).
Meno dell’1% per il fuoriuscito dal M5S Mario Conca (0,88 %), per il candidato comunista Nicola Cesaria (0,39%), per il candidato di Fiamma Tricolore Pierfranco Bruni (0,176%) e infine per il candidato di Riconquistare l’Italia, Andrea D’agosto (0,13%).
Fitto “vince” solo nella Bat dove si afferma con oltre il 43 rispetto al 40% di Emiliano.
Un 51,38 % di Emiliano nella provincia di Bari, contro un 33, 69% dell’europarlamentare.
Per quanto riguarda le liste, invece, il Pd si conferma primo partito nella nuova assise regionale con il 17,28 % dei voti, seguito da Fratelli d’Italia (12,65 %), dal M5S (9,85 %) quasi in parità con la Lega (9,58 %) con entrambi che non superano il 10% e a seguire Forza Italia che sfiora il 9%. Il partito della Meloni è il primo della coalizione di centrodestra, mentre gli azzurri arretrano ancora di oltre 2 punti.
Sulle preferenze la vera novità è rappresentato dall’ avvocato Francesco Paolicelli, vice capo gabinetto del Comune di Bari, sostenuto dal sindaco Antonio Decaro che è il più suffragato in assoluto di tutta l’aula regionale con circa 23mila preferenze che stacca di oltre 3mila voti la cosiddetta lady preferenze, Anima Mauridinoia con poco meno di 20mila preferenze.
Ottimo risultato anche per l’epidemiologo Pierluigi Lopalco che, nella lista “Con Emiliano”, racimola circa 15mila voti staccando di 7mila preferenze il vicepresidente uscente dell’aula, Peppino Longo.