EMILIANO FIRMA IL DECRETO: DUE RUVESI NEL CONSIGLIO DELLA CCIAA DI BARI
Ottime notizie per Ruvo di Puglia che raddoppia la sua rappresentatività nel Consiglio della Camera di Commercio di Bari. Riconfermato Vito D’Ingeo, la new entry sarà Luciana Di Bisceglie, presidente di Terziario Donna Confcommercio Bari/Bat.
Il decreto è stato firmato nella giornata di ieri dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, mentre l’insediamento ufficiale avverrà nella giornata di lunedì 11 luglio.
Il Consiglio è composto da 33 consiglieri, ripartiti in rappresentanza dei rispettivi settori economici.
Per la nostra città si tratta di un risultato che la rassicura per quanto concerne la rappresentatività in ambiti di riferimento per il rilancio della propria produttività.
L’impegno e la perspicacia del dott. Vito D’Ingeo riceve una significativa riconferma, in un organo pulsante della CCIAA di Bari, così come la capacità di innovamento di Luciana Di Bisceglie trova un’ulteriore adeguata dimensione!
Buon lavoro a entrambi!
33 consiglieri ma per decidere su che? Boh…
Le CCIAA sono enti inutili, creano solo burocrazia a completo svantaggio delle imprese e dell’economia del territorio.
Trattasi di strutture anch’esse colpevoli di sprecare denaro pubblico e soprattutto di sprecare il denaro delle imprese, le quali pagano un diritto annuale che serve solo a mantenere tutti gli imboscati che sono lì a non fare nulla nonché a creare consenso politico e ad alimentare le clientele, dunque a vantaggio di pochi e a scapito di molti.
Prima si aboliscono meglio è.
Rivolgo alcune domande a tutti gli imprenditori: siete contenti di pagare il diritto annuale alla CCIAA? Quali servizi importanti per la vostra attività vi rende la CCIAA? Percepite la CCIAA come organo semplicemente burocratico di scarsa utilità oppure lo ritenete di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’economia del territorio?