Emiliano e Renzi firmano il Patto per il Sud
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sottoscriveranno quest’oggi il Patto per la Puglia. L’evento si svolgerà subito dopo la cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante, all’interno dello Spazio 7.
Il Patto per la Puglia prevede l’assegnazione di 2 miliardi e 71 milioni di euro.
Il Patto è integrato con ulteriori 1,4 miliardi di euro da parte del Cipe.
La somma dei due finanziamenti consente di realizzare una parte importante degli investimenti previsti su tutto il territorio regionale a valere sul Fondo sviluppo e coesione (FSC), risultato questo molto significativo per la Regione Puglia.
Il Patto per la Puglia prevede 40 interventi, alcuni di carattere generale, a valere cioè su tutto il territorio regionale, ed alcuni con una specifica collocazione territoriale. Vi sono interventi infrastrutturali estremamente importanti per la mobilità e la logistica sia su ferro che su gomma della regione, come la strada Talsano Avetrana, l’elettrificazione della tratta Lecce Martina delle FSE, la messa in sicurezza della viabilità interna dei Monti Dauni e la Piattaforma logistica ferroviari integrata di Foggia-Incoronata. Grande attenzione è stata posta poi sulla sicurezza del sistema dei trasporti regionali con interventi volti, per esempio all’eliminazione di passaggi a livello, ovvero al loro adeguamento tecnologico, e al rinnovo del materiale rotabile e degli elettrotreni delle linee concesse.
Sul versante invece dei progetti riguardanti investimenti su tutto il territorio regionale, occorre segnalare le ingenti somme destinate all’adeguamento strutturale della rete ospedaliera regionale, agli interventi per l’adeguamento del infrastrutture dei consorzi di bonifica, al rafforzamento del sistema della depurazione, alla bonifica dei siti inquinati e delle discariche, alla costruzione degli impianti di valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata.
Con i fondi del Patto si è poi provveduto a recuperare le risorse destinate a sostenere gli aiuti alle imprese che il governo aveva destinato al credito di imposta, sostenendo ulteriormente lo straordinario livello di investimenti che nell’ultimo anno hanno riguardato il territorio pugliese.
Si è provveduto poi a allocare ulteriori risorse, oltre a quelle previste dal POR, sulla valorizzazione dei beni culturali e promozione del patrimonio immateriale.
Infine, con uno sforzo assolutamente significativo si è ulteriormente rafforzato il sistema di interventi a sostegno dell’occupazione e della qualificazione delle risorse umane e dell’inclusione sociale con particolare attenzione allo strumento RED, Reddito di dignità, regionale.
Gli interventi finanziati con la quota FSC a valere sul Patto per la Puglia, sono integrati dagli interventi, a carattere infrastrutturale, previsti dalla delibera CIPE del 10 agosto 2016 che consentirà di finanziare importanti progetti regionali nel settore della mobilità.
Tra i 21 interventi si segnalano: il progetto storico e determinante, insieme alla Talsano Avetrana già finanziata con il Patto, per connettere il versante adriatico a quello jonico della Puglia e da qui la Puglia con la Basilicata, ovvero la strada Bradanico-Salentina, l’investimento sulla tratto pugliese dalla A 14 e il consequenziale adeguamento strutturale e ammodernamento della tratta viaria Bari Lecce, la tangenziale di Foggia, la strada San Giovanni Rotondo Foggia e la Foggia San Severo, il Raccordo ferroviario Brindisi Nord e l’adeguamento della stazione di Francavilla Fontana.