Emiliano al convegno giovani imprenditori di Confindustria: “Vedere tante ragazze e ragazzi è una speranza per il Sud”
“Innanzitutto grazie per avermi invitato, è un grandissimo onore. Vedere oggi tante ragazze e tanti ragazzi è una grande speranza per tutti noi e per il Mezzogiorno in modo particolare.”
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aprendo il suo intervento al 37esimo convegno di Capri dei giovani imprenditori di Confindustria, sul tema “Energie. Per cambiare epoca”.
Parlando dei provvedimenti immediati che dovrà adottare il nuovo Governo, Emiliano ha lanciato due proposte: sospensione immediata di tutti i mutui e tetto europeo al costo del gas.
“È importantissimo e urgentissimo sospendere tutti i mutui in questo momento, come abbiamo fatto in Puglia con gli strumenti di finanziamento regionale, fino a giugno. Se è vero che lo Stato non può dare soldi come durante la pandemia, l’unico modo per dare liquidità alle imprese è sospendere i mutui; lo Stato in qualche maniera deve sostenere il sistema bancario e creditizio nello sforzo di allungare e intervenire eventualmente con un contributo sugli interessi.”
“Il secondo provvedimento – ha affermato Emiliano – è di livello europeo: va messo un tetto all’incremento del prezzo del gas. Questa cosa va fatta e ci vuole prestigio internazionale, che il presidente Draghi aveva e ha, e che aveva messo in campo. Mi auguro che il nuovo presidente del Consiglio, chiunque esso sia, abbia la stessa autorevolezza in Europa e riesca a convincere i nostri partner europei a fare mosse immediate. Non c’è più tempo, stiamo rischiando già di avviare una serie di fallimenti dovuti alla scarsità di liquidità e all’incremento delle bollette.
E anche per le famiglie: se ho capito bene, le aziende che forniscono energia non assicurano di riuscire a lasciare allacciati gli impianti se le bollette non vengono pagate. Questo significherebbe distruggere milioni di famiglie. Quindi anche su questo bisogna intervenire rapidamente. Stiamo perdendo tempo su altre questioni meno importanti di queste.”
Soffermandosi sul ruolo delle Regioni, il presidente Emiliano ha dichiarato: “Le Regioni sono tenute a collaborare lealmente con qualunque Governo legittimamente eletto. Tuttavia, abbiamo anche l’idea che dalla campagna elettorale non sia uscita nessuna idea sul Mezzogiorno, nessuna idea su come uscire dalla crisi”.
“Grazie al principio dell’autonomia, quella ordinaria, è importante che si consolidi un coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno, che ci consenta di diventare più collaborativi tra di noi al di là delle differenze politiche. Già Puglia e Campania – ha concluso Emiliano – sono coordinate in diverse linee politiche. Ad esempio, in Sanità abbiamo posizioni quasi sempre identiche nella Conferenza delle Regioni. E bisogna che anche le altre regioni del Sud, e perché no anche del Centro, possano partecipare a questa identità di vedute.”