EMERGENZA CORONAVIRUS: SI VA VERSO LA PROROGA DELLE MISURE DI CONTENIMENTO
Non vi sono ormai più dubbi sul prolungamento delle misure di contenimento attualmente in atto almeno sino a metà aprile. La conferma è arrivata nei giorni scorsi dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. Dopo Pasqua, poi, se si assisterà ad una consistente riduzione della curva dei contagi, si potrà pensare ad una data per la ripartenza che, comunque, come asserito dal premier Giuseppe Conte, avverrà in modo graduale.
Negli ultimi giorni si sta assistendo, a livello nazionale, ad un rallentamento della curva dei nuovi contagi. Un dato, quest’ultimo, che conferma l’importanza del rispetto delle misure restrittive già messe in atto e per le quali si attende una proroga, almeno di ulteriori due settimane, rispetto alla data inizialmente fissata del 3 aprile. Il Consiglio dei Ministri, a cui seguirà l’annuncio del nuovo DPCM, si terrà, infatti, in questi giorni.
Dopo Pasqua, poi, assieme al Comitato scientifico con il quale il Presidente del Consiglio Conte e il Ministro della Salute Roberto Speranza sono in costante contatto, si potrebbe stabilire la data di ripartenza che avverrà , ad ogni buon conto, in modo graduale.
Come ha spiegato il Premier i un’intervista a “El Pais”, le prime a ripartire potrebbero essere le attività produttive e, a seguire, i negozi. Per centri estetici e parrucchieri, invece, occorrerà ancora del tempo. Gli ultimi potrebbero essere bar, cinema e teatri. Ad ogni modo, sarà sempre necessario rispettare le misure di distanziamento sociale: niente assembramenti, entrate a scaglioni e una distanza di almeno un metro l’uno dall’altro.
Quello che è certo è che per un ritorno alla normalità ci vorrà ancora tempo.