EGO International, vino e olio conquistano i clienti oltreconfine

Le recensioni e i dati parlano di una vendemmia positiva per le cantine pugliesi, un risultato che potrebbe avere ripercussioni interessanti sull’export della regione e sulle sue performance economiche. Da sempre, la vendita di prodotti agricoli rappresenta una fetta importantissima per le esportazioni della Puglia, e la produzione enologica gioca al suo interno un ruolo centrale. Ne sono convinti gli esperti del settore, che esprimono opinioni positive e evidenziano le ottime potenzialità del vino Made in Puglia. La Coldiretti, nelle sue ultime recensioni, indica come Negroamaro e Primitivo siano salendo rapidamente in cima alla classifica delle etichette più amate in Italia, e conoscendo un aumento delle vendite all’estero di oltre il 2% rispetto all’anno precedente. Interessanti anche le opinioni dell’agenzia di internazionalizzazione EGOInternational, che su Facebook e nel suo sito web ufficiale si è spesso pronunciata con favore nei confronti delle aziende pugliesi capaci di esportare nel mondo le eccellenze dell’industria enologica locale. In passato, EGO International ha infatti sottolineato l’importante contributo dei vini pugliesi all’export enologico nazionale. Un’opinione confermata dai dati di Coldiretti: con 11 milioni di ettolitri prodotti lo scorso anno, la Puglia si conferma la regione più produttiva. Un trend in crescita evidenziato anche dai numeri dell’export condivisi da EGO International: negli ultimi anni, le vendite di vino pugliese a clienti stranieri hanno registrato percentuali di crescita a due cifre.

Non solo vino: l’importanza dell’olio secondo le recensioni di EGO International

L’offerta agroalimentare della Regione non si ferma al vino, e include un altro prodotto, particolarmente importante per il territorio di Ruvo: l’olio d’oliva. Il ruolo dell’industria olearia nel contesto economico locale è ben noto. La Puglia produce infatti più della metà del totale di olio extravergine Made in Italy, un patrimonio stimato di oltre 383.000 ettari e 60 milioni di ulivi che fa dell’Italia uno dei maggiori venditori mondiali. Si tratta di un prodotto fortemente legato all’area mediterranea, che secondo EGOInternational ha saputo nel tempo imporsi anche sulle tavole dei clienti dell’Europa dell’Est, aprendo alle aziende pugliesi un mercato dalle ottime opportunità di crescita. Slovacchia, Ucraina, Russia e Lettonia, stando ai trend più recenti, rappresentano destinazioni capaci di offrire un buon margine di crescita alle imprese più competitive.

I pareri di EGO International sull’agroalimentare pugliese

Sono proprio queste eccellenze locali a costituire la base dell’offerta Made in Puglia nel mondo. Prodotti agricoli e settore food svettano in cima alla classifica delle merci più esportate della Regione secondo le recensioni di EGO International, seguite da mezzi di trasporto e farmaceutica. L’agroalimentare continua quindi a ottenere successi importanti sui mercati internazionali, sfruttando la qualità e la competitività di un’offerta che ha saputo distinguersi sui mercati internazionali più diversi. Quella della vendita all’estero e dell’internazionalizzazione è quindi una direzione sicuramente appetibile per le imprese del settore che vogliono crescere. Il trend è positivo e i dati commentati dagli esperti evidenziano già come le aziende più capaci abbiano saputo raggiungere risultati interessanti. Dai clienti dell’Unione Europea alle destinazioni oltreoceano come gli Stati Uniti, i mercati internazionali potrebbero in futuro giocare un ruolo sempre più importante per la crescita economica della Regione.