EFFETTUATI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA COPERTURA E DEGLI AMBIENTI DEL SECONDO PIANO DI PALAZZO AVITAJA
Un nostro utente ci ha riportato un aneddoto simpatico di un anziano ruvese di 93 anni, il quale, osservando i cambiamenti di Piazza Cavallotti e Piazza Matteotti, ha domandato: “na mone d’arcapt au palazz du Comiun, na la potn dò?”.
Come al solito, la sapienza degli anziani è inconfutabile. Ma l’immagine esterna è tutto sommato accettabile, rispetto alle condizioni pessime in cui si trovava il secondo piano di Palazzo Avitaja.
Nel corso delle giornate del 6 e 7 agosto 2016, il Comune di Ruvo di Puglia è stato investito da un’intensa perturbazione atmosferica che ha prodotto notevoli precipitazioni in pochissimo tempo. Tali piogge intense si sono abbattute sulla copertura della sede comunale di piazza G. Matteotti, Palazzo Avitaja, provocando diffusi e intensi fenomeni di infiltrazione di acque meteoriche che hanno attraversato le falde del tetto, il sottotetto, il solaio piano di calpestio del sottotetto e gli ambienti del secondo piano.
Le parti dell’immobile colpite dall’improvviso fenomeno atmosferico versavano già in un mediocre stato di conservazione; tant’è che nei mesi di settembre e ottobre 2015 sono stati trasferiti in altra sede tutti gli uffici ubicati negli ambienti di secondo piano ed è stata prevista a titolo precauzionale la puntellazione di parte di questi ambienti giacché i fenomeni infiltrativi, che già si verificavano, minacciavano di deteriorare le strutture portanti dei solai posti fra il sottotetto e gli ambienti del secondo piano.
L’intensità delle recenti piogge ha immediatamente aggravato il già degradato stato conservativo delle coperture provocando ulteriori fenomeni di distacco di parti ammalate anche in zone non soggette a fenomeni infiltrativi e non puntellate e l’invasione degli ambienti di secondo piano da parte delle acque meteoriche e dei detriti che minacciano di raggiungere tutti gli altri ambienti della struttura.
Allo scopo di salvaguardare la sicurezza per la pubblica incolumità degli occupanti la sede istituzionale comunale, compresi i cittadini, e limitare per quanto possibile i fenomeni di degrado di uno dei beni culturali della nostra città, si è reso necessario eseguire immediatamente i lavori strettamente necessari a conseguire tale scopo in attesa di procedere ad un complessivo intervento di risanamento dell’intera struttura che richiede tempi e risorse finanziarie al momento non disponibili.
Pertanto, si è proceduto immediatamente a contattare una impresa idonea per l’esecuzione dei lavori previsti urgenti, che avesse i requisiti per eseguire lavorazioni su un bene culturale vincolato quale è il predetto Palazzo Avitaja. E’ stata contattata e si è resa subito disponibile, la ditta Ilvea Buildings, da Gravina in Puglia con la quale il sottoscritto, congiuntamente, ha effettuato sopralluogo all’interno degli ambienti di secondo piano della sede comunale, riscontrando lo stato di degrado e la necessità di effettuare le seguenti lavorazioni:
Puntellazione del solaio; rimozione di detriti e parti ammalorate distaccate, individuazione entro i sottotetti e sulle coperture dei percorsi attraversati dalle acque per l’ingresso nelle parti sottostanti.
L’obbligo per l’azienda è stato quello di eseguire i lavori nel più breve tempo possibile.
