EDUGREEN: NUOVI LABORATORI DI SOSTENIBILITÀ, RICERCA E INNOVAZIONE AL TEDONE
La più grande minaccia al nostro pianeta è la convinzione che lo salverà qualcun altro”, ha detto l’esploratore polare e ambientalista Robert Swan. Un avvertimento in cui si traduce il diktat della responsabilità di ciascuno di noi nell’utilizzo delle risorse per lo sviluppo sostenibile, al fine di assicurare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale, a tutela e garanzia di un rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio ambientale del sistema territoriale.
È in questo scenario che, utilizzando i fondi europei, il Dipartimento di Scienze del Liceo Scientifico e Linguistico “Tedone” di Ruvo, coordinato dal prof. Luca Piepoli, ha progettato l’allestimento di un Laboratorio green, sostenibile e innovativo. Incentivando lo spirito di ricerca, l’osservazione, il metodo scientifico e la didattica laboratoriale, gli studenti del Tedone metteranno a punto coltivazioni idroponiche ed aeroponiche, ovvero tecniche di coltivazione delle piante fuori suolo e con basso impatto ambientale caratterizzate da un ridotto consumo idrico.
Per la valutazione dello stato di salute delle colture sono stati inseriti stereomicroscopi, alcuni dotati di telecamera in grado di visualizzare i tessuti vegetali su schermo interattivo. Il laboratorio, in fase di progettazione, è completo di kit didattici per lo studio delle cellule vegetali e della genetica delle piante, per lo studio dei nutrienti e per l’analisi dei terreni e comprende anche arredi ad isola, parete attrezzata per il docente con cappa di aspirazione, armadio per prodotti chimici, banco docente e tavoli di appoggio per le strumentazioni. A completamento sono previsti uno schermo interattivo e notebook per la gestione delle strumentazioni richieste. Ogni classe potrà coltivare una particolare pianta e valutare i risultati ottenuti in termini di resa, confrontandoli con le coltivazioni tradizionali. Dopo un’attenta elaborazione dei risultati e del materiale didattico prodotto, gli studenti potranno attuare percorsi didattici nell’ambito del curriculum verticale, comprendere l’importanza di strategie di coltivazione alternative che consentono numerosi vantaggi come, ad esempio, il risparmio idrico o l’abbandono dei fertilizzanti e riconoscere il possibile miglioramento delle caratteristiche organolettiche dei prodotti.
Entusiasta la Dirigente Scolastica, prof.ssa Domenica Loiudice, profondamente convinta della necessità di promuovere iniziative formative per l’educazione allo sviluppo sostenibile, quale condizione indispensabile per sostenere la transizione ecologica del Paese, attraverso l’attuazione di progetti educativi sulla tutela dell’ambiente e sulla sostenibilità economica e sociale, come si evince dall’avvio del nuovo indirizzo di studi “Potenziamento Diritto, Finanza e green economy”, inserito nell’offerta formativa del Liceo Scientifico e finalizzato all’approfondimento delle conoscenze strategiche relative alla Green Economy e delle ragioni che hanno prodotto una governance più responsabile, capace di prevedere e gestire i rischi delle sfide globali con un programma di azione per le persone, il pianeta e la prosperità (Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile).
Conoscere l’ambiente è un bisogno funzionale alla sopravvivenza ecosistemica. Coltivare è il modo migliore per custodire il futuro.