Ecco cosa cambia per i ruvesi dopo l’adozione del DPCM
Nota del Sindaco Chieco per spiegare le limitazioni del DPCM varato nella notte.
Il Decreto firmato dal Presidente del Consiglio ieri sera per contenere la diffusione del #coronavirus contiene alcune prescrizioni che riguardano la nostra vita quotidiana.
A noi qui a Ruvo di Puglia interessano soprattutto le disposizioni contenute nell’articolo 2: Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19.
Sotto allego il testo completo del Decreto per chi ancora non lo avesse letto, ma qui di seguito metto in evidenza alcune delle principali novità.
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Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale si applicano, tra le altre, le seguenti misure:
1. Sono SOSPESI:
– Gli spettacoli, gli eventi e le manifestazioni di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luoghi, pubblici o privati;
– Le attività di *pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali* simili, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
– Le aperture di musei e di altri istituti luoghi della cultura. (A Ruvo resteranno chiusi i due musei comunali (Pinacoteca e Museo del Libro – Biblioteca Comunale Ruvo di Puglia) oltre al Museo archeologico nazionale Jatta.)
2. Continuano a svolgersi:
– Le attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore di fare rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
– Le attività degli altri esercizi commerciali (diversi da ristoranti e bar), all’aperto e al chiuso, con obbligo a carico del gestore di contingentare gli accessi per evitare assembramenti di persone e di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
3. L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri. (Come scritto in una nota della CEI, la sospensione *vale anche per le Messe e le esequie.)
4. Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
È espressamente raccomandato a tutte le persone anziane o ammalate di evitare di uscire di casa se non per stretta necessità e di evitare luoghi affollati.
Ho dato disposizione al Comandante della Polizia Locale di assicurare i necessari controlli per garantire il rispetto del complesso delle prescrizioni.