E’ partita l’Impresa Formativa Simulata al CIOFS/FP Puglia sede di Ruvo
La mensa cittadina, realizzata nell’ambito del Progetto IncludiAMO dai volontari e volontarie provenienti da varie parrocchie e Associazioni cittadine, mostrava qualche difficoltà all’arrivo dei primi calori estivi …
Una soluzione è arrivata dall’incontro tra questa esigenza di sostituire i volontari durante la pausa estiva e il bisogno di mettere in atto un’azione del progetto “Tecnico di cucina” che prevede la realizzazione di una Impresa Formativa Simulata.
Attraverso la rete di Ruvo Solidale, sono state destinate delle risorse per la realizzazione di n. 150 pasti a settimana per persone indigenti, individuate da Servizi Sociali e Caritas Cittadina.
Il progetto dispone dei locali e delle attrezzature (nella fattispecie cucina attrezzata, frigoriferi e piani di lavoro) già messi a disposizione da Istituto Sacro Cuore (capofila della rete Ruvo Solidale) per le attività della mensa cittadina portata avanti per il secondo anno consecutivo.
Il Ciofs/fp Puglia pertanto ha offerto la disponibilità degli allievi a preparare i pasti di cui sopra, per il mese di giugno 2018, proponendo un accordo tra le parti.
Il budget destinato a tale attività è gestito direttamente dagli allievi e utilizzato per l’acquisto di materie prime e quant’altro necessario alla preparazione e distribuzione dei pasti richiesti.
Gli allievi hanno l’opportunità di gestire tutto il processo aziendale:
– pianificazione delle attività,
– analisi costi,
– ordine delle materie prime e packaging,
– preparazione pasti,
– confezionamento e distribuzione,
– gestione delle fatture d’acquisto,
– monitoraggio dello stato di avanzamento del budget.
In tal modo gli allievi mettono in pratica quanto appreso nell’ambito dei Moduli “Elementi di gestione e organizzazione dell’Impresa Simulata”, “Contabilità e marketing”, “Igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro” oltre a “Tecnica e Pratica professionale”.
Le economie di gestione vengono utilizzate quale incentivo o premialità per gli allievi che si impegnano anche in orario extracurriculare per portare a termine i compiti previsti dall’attività d’impresa che, in tal modo, più che simulazione, diventa vero e proprio training per acquisire le competenze connesse ad una reale attività ristorativa.
L’attività formativo-didattica risulta in tal modo, grazie al supporto dei formatori e alle risorse economiche messe a disposizione dall’Ente pubblico, un vero incubatore per una auspicabile idea imprenditoriale che gli allievi potrebbero sviluppare in futuro, attingendo a risorse rivenienti da programmi regionali o nazionali.
Tale azione non incide pertanto sui costi del progetto finanziato, ma lo implementa arricchendolo di una attività pienamente coerente con le finalità dell’Avviso che aveva colto tutte le implicanze innovative e motivanti della Simulimpresa.