E’ morto Gino Strada, il fondatore di Emergency
Gino Strada, il fondatore di Emergency, è morto. Aveva 73 anni. “La notizia ci ha colto tutti di sorpresa, lasciateci riprendere dal dolore”: è stato il primo commento della presidente di Emergency Rossella Miccio.
“Amici, il mio papà Gino Strada non c’è più.
Io vi abbraccio ma non posso rispondere ai vostri tanti messaggi (grazie), perché sono qui: dove abbiamo appena fatto un soccorso e salvato vite. È quello che mi hanno insegnato lui e la mia mamma. Abbracci forti a tutte e tutti“: così in un tweet Cecilia Strada, la figlia del fondatore di Emergency.
“Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan, ieri. È morto felice. Ti vogliamo bene Gino”: così Emergency ricorda il suo fondatore Gino Strada. “Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano”, il messaggio della Ong. “Il nostro amato Gino – si legge nel post – è morto questa mattina. È stato fondatore, chirurgo, direttore esecutivo, l’anima di EMERGENCY”. “I pazienti vengono sempre prima di tutto”, il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose”.
Tanti i messaggi per ricordare e salutare Gino Strada. “Strada ha trascorso la sua vita sempre dalla parte degli ultimi, operando con professionalità, coraggio e umanità nelle zone più difficili del mondo. L’associazione “Emergency”, fondata insieme alla moglie Teresa – il messaggio del presidente del Consiglio Mario Draghi -, rappresenta il suo lascito morale e professionale. Alla figlia Cecilia, a tutti i suoi cari e ai colleghi di Emergency, le più sentite condoglianze del governo”.