E' IL "KOBEDAY": QUEL GIORNO IN CUI KOBE E GIANLUCA SI ALLENARONO INSIEME A REGGIO EMILIA!
Chi ama la pallacanestro, non può non aver amato la storia di Kobe Bryant!
Quello che stiamo vivendo è il “Kobeday”, ovvero la giornata che ci condurrà a vivere l’ultima partita NBA disputata dal n.24 dei Lakers.
Nella notte , infatti, il palcoscenico di questo atteso evento sarà lo Staples Center di Los Angeles, casa dei Lakers, che ospiteranno gli Utah Jazz, alla caccia di un posto nei Playoff NBA. Sky Sport 3 dedicherà 24 ore al fuoriclasse dei Lakers, ripercorrendo le tappe più significative della sua carriera, fino alla diretta della sua ultima partita contro gli Utah Jazz, prevista per le 04:15 della notte tra mercoledì e giovedì. Nel corso della giornata verrà trasmesso inoltre lo speciale “Basket Room” dedicato a Kobe Bryant.
E in questo “Kobeday” è bello che anche noi ruvesi abbiamo un frammento legato alla leggenda “Bryant” da raccontare.
A proposito di leggente, ovviamente il ricordo non può non essere legato al cestista ruvese numero uno per eccellenza, sua maestà Gianluca Basile, uno che di smettere, proprio non ne ha voglia.
Il piccolo Kobe arriva a Reggio nell’estate del 1989, quando papà Joe viene chiamato da coach Isaac per entusiasmare il pubblico e centrare l’obiettivo salvezza in A1. Nominato per due anni consecutivi Mvp dell’All Star Game italiano, Joe Bryant è uno dei giocatori più spettacolari mai visti nel nostro paese. Dopo due stagioni a Rieti e una a Reggio Calabria, Kobe arriva nella nostra città da Pistoia, dove ha vissuto due anni, presentandosi ai nuovi compagni delle giovanili con un buffo accento toscano. Nonostante l’ottimo livello delle squadre reggiane, il futuro campione è già il più forte di tutti e nonostante la giovanissima età è determinato a realizzare il sogno che ha già ben chiaro in testa: la NBA.
In una mattina d’estate del 1997, come racconta Andrea Barocci, nel suo libro “Un italiano di nome Kobe: la storia mai raccontata“, Kobe e il “Baso”, allora ventiduenne, hanno avuto il piacere di allenarsi l’uno contro l’altro, con l’euforia straordinaria stampata sul volto di Gianluca.
Ecco il link per tuffarvi nel racconto di quella speciale mattinata Kobe e il Baso nel capitolo “Aprite i Cancelli”!
Invece, non ci fu sfida ravvicinata tra i due in quel fantastico 3 agosto 2004, giorno in cui l’Italia infilò uno straordinario +25 al “Dream Team”, in quanto Kobe non faceva parte di quella selezione americana. Fu la gara della definitiva consacrazione del nostro “Baso” con i suoi “tiri ignoranti”, leggende appunto…