DUE MODELLI A CONFRONTO: RUVESI, ALLE URNE
Alle urne! Ruvo di Puglia eleggerà il suo nuovo primo cittadino in una calda domenica di giugno inoltrato.
19 giugno 2016: la data nella quale si fa la storia e in una maniera o nell’altra si attuerà un cambiamento. I ruvesi sono chiamati alle urne per esprimere la propria preferenza nei confronti dei due candidati alla carica di sindaco giunti al ballottaggio.
Due modelli differenti a confronto: da una parte colui che va al di là della politica e vorrebbe proiettare la città verso il futuro, dall’altra si vuole ridare “Ruvo, ai ruvesi”, con tutte le specificità degli slogan elettorali.
Pasquale Chieco e Antonello Paparella, diversi in tutto. In comune hanno l’amore per la città, poi tante differenze che pongono gli elettori dinnanzi a una scelta epocale.
Accentrare tutto nella sua persona, in modo da poter essere il garante del progetto stesso, dare un grande valore al consiglio comunale e aprire all’ascolto di ogni componente politica, protagonista in questa campagna elettorale. Passare dall’ordinaria amministrazione, alla soluzione dei veri problemi della città per poi darle lo slancio necessario verso il futuro. Questa la grande sfida di Pasquale Chieco.
Provare in tutti i modi a risalire la corrente partendo da coloro che non lo hanno mai abbandonato, puntare sulla voglia di cambiamento e di alternanza democratica dopo dieci anni di amministrazione di centro-sinistra. La passione politica e l’amore per la propria città, mettendo in campo tutto di sè: la storia, le esperienze, la propria faccia. La sintesi del manifesto programmatico di Antonello Paparella.
Entrambi devono fare i conti con il terzo partito della città, quello degli scettici, del “non vado a votare”. Vogliamo e dobbiamo combattere “il partito dell’astensione”. Sapere che il 40% dei ruvesi rischia di restare a casa senza esprimere preferenze, fa male alla città e alla sua democrazia. Andare alle urne è un diritto che va esercitato per far sentire la propria voce.
Occorre assumersi le responsabilità e cambiare il modo di vivere questa città. Al di là dell’esito elettorale, è vero che cambierà il primo cittadino, ma se non scatterà in ciascuno di noi la molla giusta che ci faccia essere cittadini migliori, sarà difficile per tutti governare Ruvo di Puglia. Troppo scetticismo ci attanaglia, il pessimismo ci contraddistingue, il malessere ci opprime. E’ ora di dire basta a tutto ciò. E’ arrivato il momento di prendere coscienza del valore di questa città, delle eccellenze che la contraddistinguono.
Abbiamo delle eccellenze riconosciute a livello mondiale in ogni settore. Ruvo di Puglia ha dato “i natali” a concittadini di personalità illustri che hanno fatto la storia della nostra nazione. Dobbiamo elevarci cominciando da una viva partecipazione all’attività politica, fino ad arrivare a un diverso modo di approcciarci alla quotidianità.
L’assenza di valori, il decadimento dei princìpi politici ha fatto sì che questa tornata fosse ricca di contraddizioni e di affermazioni dette e non dette.
E’ un palazzo che scotta, una poltrona scomoda quella che Chieco e Paparella vorrebbero occupare: vado dato atto del grande senso di responsabilità che hanno avvertito nell’accettare una sfida così difficile e rischiosa per tutti. La garanzia per entrambi sarà la possibilità di potersi confrontare con figure politiche di spessore che siederanno tra i banchi dell’aula “S. Pertini”. Sperando che non venga disperso il patrimonio di tutti coloro i quali hanno partecipato alla competizione elettorale, espressione chiara di un consenso giunto dagli elettori, ma non presenti in Consiglio Comunale.
Noi di ruvesi.it abbiamo provato a raccontare ogni aspetto, prospettiva, sfaccettatura di questa campagna elettorale. Nel darvi l’appuntamento a domenica 19 giugno a partire dalle 22.50 per la diretta streaming dell’Elezione del primo cittadino, voglio dedicare queste righe a tutti coloro i quali hanno condiviso con me questa grande avventura, ringraziandoli per la professionalità, la competenza e l’attaccamento ai colori sociali mostrati nel corso di questa tornata elettorale. Una grande squadra che mi ha accompagnato in questa grande avventura e che vorrà sicuramente concretizzare ulteriori sfide editoriali.
Un sentito grazie a voi utenti che avete fatto di ruvesi.it un vostro punto di riferimento quotidiano!
Al voto! A domenica sera!
Un vero, grande in bocca al lupo ad entrambi.
Non c’è necessita di grida ma di umiltà e che vinti e vincitori trovino il modo che lunedì 21 giugno sia per la nostra città il solstizio d’estate che pur con duro lavoro porti frutti abbondanti per ogni cittadino.