Due alunni a Parigi per la seconda fase del MAB ART Archeometro
Prosegue la straordinaria esperienza artistica e formativa del progetto MAB ART Residenze artistiche per i due alunni della 2E della scuola secondaria di 1° grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” accompagnati dalla prof.ssa Eugenia Spaccavento
Dal 6 al 10 aprile si svolgerà infatti la seconda fase del progetto residenze artistiche Mab ART, promosso dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Costaggini” di Rieti per conto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), al quale la scuola ha partecipato su forte impulso della Dirigente scolastica Rachele De Palma.
Terminata la I fase che si è svolta in Campania, in un’esperienza di incontro tra l’archeologia a Pompei e l’arte contemporanea delle stazioni metropolitane di Napoli, i due alunni selezionati, Gianluigi Testini ed Elena De Palma, saranno a Parigi insieme ad una delegazione composta da 44 persone, alunni e docenti, provenienti da altre scuole italiane, e affronteranno la nuova sfida della mappatura emotiva ripercorrendo le origini delle Olimpiadi, dai primi giochi di Olimpia nell’antica Grecia fino a Parigi 2024, per poi concludere il loro percorso nella sede suggestiva dell’Unesco, ricevuti e accolti dall’ambasciatore italiano Liborio Stellino.
La nuova missione è quella della diplomazia educativa, che, partendo dal museo del Louvre, passando da alcuni monumenti importanti parigini, proietterà i partecipanti verso i luoghi contemporanei legati allo sport, in chiave di sostenibilità e di ricerca della pace, per immaginare lo sport come forma d’arte.
La mappatura emotiva consente di esplorare un territorio, un contesto, secondo un approccio immersivo, in cui gli elementi percettivi si integrano con quelli culturali ma soprattutto emozionali, portando ad una sintesi di diversi punti di osservazione e di diverse prospettive. In tal senso è una metodologia naturalmente inclusiva, che stimola la riflessione e la condivisione di significati e sensazioni, che aggiunge prospettive, senza separare, ma proponendo dettagli e orizzonti nuovi.
In questo itinerario tra emozione e riflessione, tra cultura e sensazione, tra intuizioni e deduzioni, gli alunni sviluppano il pensiero creativo.
La redazione