Cultura

Dopo due giorni densi di appuntamenti e di pubblico, si chiude oggi la prima edizione di LINEA Festival

Ultimo giorno di eventi, questo sabato 27 aprile, per LINEA Festival, la tre giorni dedicata ad arte contemporanea e nuove tecnologie – unicum nel territorio pugliese –  organizzata a Ruvo di Puglia dall’associazione Apulia Center for Art and Technology.

È visitabile ancora per oggi, dalle 10.30 alle 23.00, la mostra temporanea “Tutto passa nelle cose senza contorno”, curata da Alessandra Costantiello, che mette in connessione artisti contemporanei locali e del panorama nazionale e internazionale con la collezione della Pinacoteca d’arte contemporanea “Domenico Cantatore”.

Ieri, 26 aprile, seconda giornata, il programma di eventi è stato focalizzato su new media, modalità di alterazione delle immagini e nuove forme d’arte nell’epoca del digitale, come la glitch art, grazie agli interventi dell’artista Dom Barra, delcritico d’arte e curatore Domenico Quaranta e dell’artista Kamilia Kard. Momenti di stupore sono stati regalati dalle live sessions, spettacolari performance audio e video: l’artista Friedrich Andreoni ha fatto dialogare la sua ricerca di musica elettronica con il visual-set di Leandro Summo; il musicista Qzerty si è invece esibito unendo la sua peculiare sonorità al videomapping di Pit Campanella.

Sono stati infine consegnati i Premi “Apulia Center for Art & Technology” all’Artista e al Curatore, istituiti in questa prima edizione di LINEA Festival in collaborazione con la Pro Loco di Ruvo di Puglia e consegnati dal Presidente della stessa, Rocco Lauciello. Il Premio della Sezione ARTIST è andato a Friedrich Andreoni, giovane artista che si forma e lavora a Berlino, per l’aderenza completa delle sue opere non solo al tema ma anche alla poetica dell’intero festival. L’artista ha infatti lavorato qui a Ruvo per realizzare l’installazione e la performance presentate poi a LINEA, in una felice contaminazione con le tradizioni e l’artigianato locale.

Per la Sezione CURATOR è stato invece premiato il curatore Domenico Quaranta, cui va il merito di aver portato e sublimato anche in Italia la net art, la glitch art, e le altre arti meticce da sempre considerate minori, conferendo loro la giusta dignità e rilevanza. I suoi studi sono il punto di partenza per molte delle suggestioni e indagini di Apulia Center for Art and Technology.

La giornata conclusiva di oggi, 27 aprile, vedrà un’apertura al territorio e alla comunità, che invitiamo ad affollare le sale della mostra con curiosità, domande e partecipazione. Sarà inoltre presentato il libro “Coltivare l’arte. Educazione, natura, agricoltura”, con le autrici Antonella Marino, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Ultime tendenze dell’arte, e Maria Vinella, docente di Storia dell’arte moderna e di Didattica museale, entrambe presso il Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

E poi ancora videomapping, performance, musica.

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